l’allarme

Sos di Unione consumatori «Attenti alle e-mail truffa»

Il presidente dell’Unione consumatori, sezione di Cava de’ Tirreni, Luciano D’Amato, lancia l’allarme delle truffe informatiche, e invita gli utenti cavesi a cestinare le e-mail che stanno arrivando...

Il presidente dell’Unione consumatori, sezione di Cava de’ Tirreni, Luciano D’Amato, lancia l’allarme delle truffe informatiche, e invita gli utenti cavesi a cestinare le e-mail che stanno arrivando in questi giorni a numerosi indirizzi in rete: provengono da un mittente che si definisce Equitalia e contengono un comunicato denominato “Messaggio Equitalia”. È tutto falso, mittente e messaggio. I “pirati informatici” chiedono agli utenti di inoltrare i dati personali con il numero dell’eventuale carta di credito; in caso contrario, scrivono, si incorrerebbe in una sanzione pecuniaria che può arriva fino a 50mila euro.

In poche parole, si tratta di un messaggio-truffa che cerca di carpire dati bancari o postali a persone in buona fede; peraltro c’è anche stato qualche tente che, temendo di incorrere in una sanzione, ha inviato i dati richiesti. «È una vera e propria pirateria informatica - afferma, il presidente D’Amato - consiglio a tutti di cestinare questi messaggi e di non rispondere assolutamente. È un tentativo di truffa, quindi per nessuna ragione vanno comunicati i propri dati».

Questo il testo del messaggio ricevuto nei giorni scorsi da molti utenti: «Dal 1 gennaio 2015 tutti i possessori di carte di credito e debito in conformità con la nuova legge art. 18/2015 comma 4 c ,deve attualizzare i suoi dati. Tutti i possessori che non comunicano a Equitalia, le sue carte, rischiano una multa da 10 mila euro a 50 mila euro». A far scattare i sospetti dovrebbe già bastare il pessimo italiano utilizzato.(a. f.)

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