IL CASO

Sorteggio farsain rivolta duemila disoccupati

Alla Zagara per accedere al corso per operatore ecologico finisce quasi in rissa dopo l'estrazione di un numero "fantasma". Devono intervenire le forze dell'ordine per riportare la calma

Esplode la rabbia di oltre 2000 disoccupati, ieri mattina, al centro congressi "La Zagara", a causa della sospensione del sorteggio per l’ammissione al corso di formazione di 130 nuovi operatori ecologici a Salerno Pulita. Sospetti sulla regolarità del procedimento, una vicenda che sarà destinata a scatenare polemiche. Preludio della bufera che ha scatenato l’ira dei candidati, un’atmosfera intrisa di grande nervosismo e tensione che, già dall’inizio del sorteggio, aleggiava nella sala di via Migliaro, affollata da giovani, anziani, padri di famiglia e madri con figli a carico, tutti con la forte speranza di essere baciati dalla dea bendata nell’estrazione.
E di poter, così, partecipare ai cinque giorni di corso, per ricevere l’attestato di "operatore della raccolta integrata dei rifiuti solidi urbani ed operatore ecologico". Titolo, questo, che, secondo molti, spianerebbe la strada, ai 130 sorteggiati, per le nuove assunzioni temporanee della Salerno Pulita, legate al prossimo step della differenziata. Ma è stata proprio l’insoddisfazione per la modalità di selezione, prima ancora della sospensione del sorteggio, ad infiammare gli animi dei partecipanti. «Per quale motivo dobbiamo essere sorteggiati, ed affidarci esclusivamente alla sorte, anzichè sostenere un colloquio, come è più logico che sia, per essere ammessi al corso?» si domandavano i presenti. Dubbi e perplessità, queste, cui nessuno dava risposta. A soffiare sul fuoco, poi, l’assenza di molte tra le persone sorteggiate, che ha fatto serpeggiare tra la folla sospetti di varia natura: «Come mai nessuno tra noi presenti è in possesso dei numeri estratti? Dove sono i sorteggiati? Strano non siano qui insieme a noi ad assistere all’estrazione». A far raggiungere l’apice allo stato d’agitazione, l’estrazione di un numero che non era stato assegnato a nessun candidato. Fischi e forti lamentele in sala, mentre il notaio Restaino e i responsabili del sorteggio, chiudendosi in un silenzio di riflessione, durato circa dieci minuti, invitavano la sala a mantenere l’ordine. "Il sorteggio è sospeso": questo il verdetto del notaio. Poi è arrivata anche la Digos allertata da alcuni presenti, avvertita la Guardia di Finanza. Caos per alcune ore, traffico paralizzato nella zona. Vanificata l’illusione dei salernitani in cerca di occupazione, accorsi in massa per non perdere un’opportunità lavorativa, se si considera l’incredibile sproporzione tra numero di candidati e posti disponibili. Divisa, la sala, sulla decisione del notaio. Accanto a chi applaudiva per la sospensione di "un sorteggio che richiede maggiore serietà", infatti, una profonda delusione ha colpito l’altra metà dell’aula convinta che "a nulla servirà la sospensione". Una baraonda di disoccupati infervorati, dunque, si è precipitata verso il notaio che, in poco tempo, ha abbandonato la sala. Ad esprimere tutta la loro amarezza, anche alcuni tra i sorteggiati presenti, che hanno visto sfumare, in un attimo, la certezza dell’ammissione. «Ci hanno informato che possiamo fare ricorso - hanno detto le sorteggiate Esterina Basso, Lucia Della Monica ed Agata Ruotolo, moglie dell’estratto Luigi Ottella - La nostra è stata una fortuna durata pochi minuti: non è giusto».
Marilia Parente