vandali a scuola

Sorpresi con la creolina Denunciati

Sono stati bloccati sul fatto due minorenni pronti a sversare creolina al Liceo Classico di piazza Cianciulli: la loro azione vandalica è stata fermata dall’intervento dei carabinieri della stazione...

Sono stati bloccati sul fatto due minorenni pronti a sversare creolina al Liceo Classico di piazza Cianciulli: la loro azione vandalica è stata fermata dall’intervento dei carabinieri della stazione di Nocera Inferiore. Dietro l’azione dei due, che non sono alunni dell’istituto superiore, c’era un terzo ragazzo, anche lui minorenne, interessato al blocco delle attività perché frequenta la scuola. La sua responsabilità è saltata fuori successivamente, dopo gli accertamenti svolti dagli uomini dell’arma. Il lavoro era stato espressamente commissionato. Lo scambio prevedeva il versamento di una cifra dietro la commissione del piano. Allo stato il ragazzo che ha ideato il sabotaggio non è stato ancora denunciato: i due sono stati sorpresi prima dell’atto vandalico nella scuola, con le denunce a loro carico eseguite per tentata interruzione di pubblico servizio. La creolina, come da prassi, sarebbe finita all’interno delle aule e dei corridoi del liceo, con le esalazioni a rendere impossibile ogni attività. Sono numerosi gli episodi simili verificatisi nel tempo. Clamorosi e vivi nella memoria restano i blitz al Gianbattista Vico, con denunce a carico di maggiorenni e minori, a volte acciuffati subito dopo aver cosparso il pavimento con il micidiale liquido.

Ogni gesto del genere innesca un iter che parte dalla sospensione delle lezioni e prosegue con la necessaria e dispendiosa bonifica delle aule. Le accuse contestate comprendono solitamente i danneggiamenti, l’interruzione di pubblico servizio e il getto di cose pericolose, con ulteriori accertamenti in corso per verificare l’eventuale presenza di complici e il loro ruolo in altre azioni simili. Ancora, in un caso il magistrale Galizia venne violato con un tentativo di sporcare la scuola. Infine, non mancano gli inseguimenti, come quello scattato al sottopassaggio ferroviario in via Bosco Lucarelli.

©RIPRODUZIONE RISERVATA