Sorpresa di Epifani al festival di Ravello

Il segretario del Pd nella città della musica

Arrivo a sorpresa a Ravello del segretario del Partito Democratico, Guglielmo Epifani, proveniente da Amalfi. Poche parole, molto relax, in attesa di una settimana politica rovente: «Era da tanto che non venivamo a Ravello, siamo venuti a trovare vecchi amici. Un po' di relax prima di tuffarmi di nuovo nelle difficoltà della crisi, del governo e nella sentenza della Cassazione. Al primo posto questa settimana, per importanza, metto sicuramente la sentenza della Cassazione ma non mi sento di fare nessun pronostico perché non ci si indovina mai, è meglio aspettare». A chi gli chiedeva lumi sulle fibrillazioni interne ai democratici ha risposto, con il sorriso sulle labbra: «Il Pd è un partito molto vivace: ora bisogna comporlo e trovare accordi». Epifani, accompagnato dal segretario generale della Fondazione Ravello, Secondo Amalfitano, ha visitato una parte di Villa Rufolo mentre era in corso il concerto dell'Orchestra Giovanile dell'Opera di Roma. I due hanno conversato amabilmente, alternando commenti allo splendore del monumento, a quelli meno entusiastici del particolare momento che il Paese attraversa. Il tutto è stato reso ancora più simpatico dall'arrivo della consueta telefonata del Presidente Brunetta per sapere dell'andamento del Festival, e invece si è ritrovato a parlare con l'inaspettato ospite. Conversazione cordialissima e scanzonata: «Sono venuto a debrunettizzare Ravello», gli ha detto Epifani. Impresa improba, gli è stato ribattuto. I toni più formali in chiusura solo per darsi appuntamento nei prossimi giorni. Magia di Ravello? Magia del festival? Ieri sera il RavelloFestival era proprio il festival dei Due mondi (politici).