fosso imperatore
Sopralluoghi sugli scarichi abusivi nel canale
Effettuati a Fosso Imperatore i sopralluoghi sugli scarichi abusivi all’interno del canale. Ora sembrerebbe che le cose stiano muovendosi sul giusto binario. A confermarlo è il sindaco di Nocera...
Effettuati a Fosso Imperatore i sopralluoghi sugli scarichi abusivi all’interno del canale. Ora sembrerebbe che le cose stiano muovendosi sul giusto binario. A confermarlo è il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato. Per l’occasione è stato creato un gruppo tecnico con il coordinamento dell’ufficio lavori pubblici e la consulenza dell’ingegnere Nicoletta Fasanino.
«Stiamo facendo un’attività importante di controllo e verifiche sulle aziende e sull’area in questione – dice il sindaco Torquato – da cui non emerge un problema di responsabilità di alcun tipo da parte del Comune di Nocera Inferiore. Questo è chiaro ed evidente. Abbiamo avuto anche un incontro recente con le aziende e i rappresentanti del Consorzio dell’area Pip, allo scopo di verificare che le aziende stesse siano adeguate o siano disponibili a lavorare per un impianto comune di convogliamento delle acque. Sembra che le disponibilità ci siano, ma adesso bisogna rendere operativa questa progettualità».
Il problema negli ultimi anni è sempre stato lo sversamento illecito di liquidi che non sarebbero compatibili con il territorio circostante. Il primo cittadino non ha ancora ricevuto le risultanze della consulenza tecnica, da cui verrà maturata una relazione conclusiva. Sui tempi, il sindaco nocerino è sicuro. «Riusciremo a breve, anche la settimana prossima. Il Comune si sta facendo carico anche dei sopralluoghi».
Alla fine del 2017, si era scatenato il putiferio con la revoca del nulla osta idraulico da parte del Consorzio di Bonifica al Comune. Quell’autorizzazione era stata intestata alla Casa comunale durante l’ultimo commissariamento amministrativo. Diverse erano state le segnalazioni anche da parte delle Guardie ambientali d’Italia di Concetta Galotto. Poi il sindaco ha istituito un gruppo di lavoro articolato, con all’interno rappresentanti dell’Arpac, del Consorzio di Bonifica, della polizia municipale e dei lavori pubblici. L’attività di monitoraggio e studio ha avuto inizio già a novembre. Gli studi hanno riguardato l’inquadramento del problema dell’area Pip, seguiti da sopralluoghi per capire quali fossero le fonti di inquinamento. La fase di analisi dovrebbe essersi conclusa. Il sindaco stesso ha incontrato i rappresentanti del Consorzio imprenditori Fosso Imperatore.
Davide Speranza
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Stiamo facendo un’attività importante di controllo e verifiche sulle aziende e sull’area in questione – dice il sindaco Torquato – da cui non emerge un problema di responsabilità di alcun tipo da parte del Comune di Nocera Inferiore. Questo è chiaro ed evidente. Abbiamo avuto anche un incontro recente con le aziende e i rappresentanti del Consorzio dell’area Pip, allo scopo di verificare che le aziende stesse siano adeguate o siano disponibili a lavorare per un impianto comune di convogliamento delle acque. Sembra che le disponibilità ci siano, ma adesso bisogna rendere operativa questa progettualità».
Il problema negli ultimi anni è sempre stato lo sversamento illecito di liquidi che non sarebbero compatibili con il territorio circostante. Il primo cittadino non ha ancora ricevuto le risultanze della consulenza tecnica, da cui verrà maturata una relazione conclusiva. Sui tempi, il sindaco nocerino è sicuro. «Riusciremo a breve, anche la settimana prossima. Il Comune si sta facendo carico anche dei sopralluoghi».
Alla fine del 2017, si era scatenato il putiferio con la revoca del nulla osta idraulico da parte del Consorzio di Bonifica al Comune. Quell’autorizzazione era stata intestata alla Casa comunale durante l’ultimo commissariamento amministrativo. Diverse erano state le segnalazioni anche da parte delle Guardie ambientali d’Italia di Concetta Galotto. Poi il sindaco ha istituito un gruppo di lavoro articolato, con all’interno rappresentanti dell’Arpac, del Consorzio di Bonifica, della polizia municipale e dei lavori pubblici. L’attività di monitoraggio e studio ha avuto inizio già a novembre. Gli studi hanno riguardato l’inquadramento del problema dell’area Pip, seguiti da sopralluoghi per capire quali fossero le fonti di inquinamento. La fase di analisi dovrebbe essersi conclusa. Il sindaco stesso ha incontrato i rappresentanti del Consorzio imprenditori Fosso Imperatore.
Davide Speranza
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