tecnici al lavoro 

Sopralluoghi in tutte le scuole 

Cariello: «Controlli soprattutto alle caldaie e sullo stato degli infissi»

Sono iniziati i sopralluoghi nelle scuole ebolitane per controllare lo stato di caldaie, impianti idrico-sanitari e infissi. Tecnici al lavoro, dunque, per garantire un inizio dell’anno scolastico regolare e senza disagi. Sono dodici le strutture scolastiche che sono in fase di controllo da parte delle ditte incaricate.
«In attesa che si completino i sopralluoghi sono state già effettuate alcune manutenzioni, come il 70 per cento degli interventi di controllo realizzati sugli impianti idrico-sanitari - dichiara il primo cittadino Massimo Cariello -. Gli interventi programmati riguardano il funzionamento degli impianti, il controllo degli infissi e alcune opere edili minori nei vari istituti cittadini».
Controlli e verifiche sono stati intensificati in questo periodo proprio per approfittare degli ultimi giorni di chiusura delle scuole e in attesa della ripresa delle attività didattiche. «Particolare attenzione è riservata agli impianti di riscaldamento, una circostanza che si ripete fin dallo scorso anno - spiega il vicesindaco con delega al patrimonio, Cosimo Pio Di Benedetto -. L’attenzione per il funzionamento delle caldaie negli istituti cittadini, in occasione del gelo dello scorso gennaio, ha fortunatamente evitato la chiusura di tante scuole cittadine, come invece accaduto in molte altre aree del Salernitano, proprio a causa del cattivo funzionamento degli impianti di riscaldamento». «In questo modo – sottolinea invece l’assessore alle politiche scolastiche, Angela Lamonica - riusciremo a garantire la manutenzione, ma senza incidere sull’andamento normale delle attività riducendo così al minimo i disagi per i ragazzi, i docenti il personale scolastico. Grazie a quest’azione di manutenzione, prima dell’avvio delle attività, come già lo scorso anno, la rete scolastica ebolitana sarà pronta ad accogliere il nuovo anno di attività, garantendo le migliori condizioni ad alunni, insegnanti, personale e famiglie».
Luella Mazzara
©RIPRODUZIONE RISERVATA