Amalfi

Soppressione Giudice di Pace Appello degli avvocati ai sindaci

Il presidente dell’associazione, Josè Maria Lembo: «Necessario adottare provvedimenti per mantenere il servizio in Costiera Amalfitana»

A pochissimi giorni dal 30 di aprile 2014, data in cui è previsto il termine ultimo per la soppressione del Giudice di Pace di Amalfi, l’Associazione Avvocati Costiera Amalfitana, sottpone ancora una volta, alle Amministrazioni locali, «la necessità di adottare provvedimenti, volti alla conservazione dell'Ufficio sul territorio», afferma il presidente Il presidente Josè Maria Lembo.

«Il Giudice di Pace di Amalfi, stante la sua peculiarità nell’affrontare le questioni di giustizia più vicine ai cittadini - afferma Lembo - è l’ufficio che ha maggior ragione di essere mantenuto in vita sul territorio. Se dette questioni venissero trattate altrove, sarebbe antieconomico per gli stessi Comuni, per le imprese e, in primis per i cittadini, affrontare le trasferte e gli spostamenti territoriali presso le nuove sedi. Si segnala inoltre, che numerosi altri Comuni campani, hanno, nella medesima situazione, saputo affrontare il problema e trovare le risorse adeguate per salvaguardare tale essenziale presidio giudiziario. Si portano ad esempio i Comuni di Eboli, di Mercato S. Severino, di Sorrento, di Cava dei Tirreni ed altri».