Sono undici gli avvisi di garanzia

Undici gli indagati nell’inchiesta della Dda di Salerno a Scafati. Tra settembre 2015 e i giorni scorsi, gli inquirenti hanno notificato 11 avvisi di garanzia, contestando nelle due occasioni lo...

Undici gli indagati nell’inchiesta della Dda di Salerno a Scafati. Tra settembre 2015 e i giorni scorsi, gli inquirenti hanno notificato 11 avvisi di garanzia, contestando nelle due occasioni lo scambio di voto politico-mafioso, l’associazione per delinquere, la corruzione, la concussione e il falso. Nel mirino dell’antimafia sono finiti il sindaco Angelo Pasqualino Aliberti, il consigliere regionale Monica Paolino, il fratello del primo cittadino, Nello Maurizio Aliberti, lo staffista Giovanni Cozzolino, la segretaria comunale Immacolata di Saia, il consigliere comunale Roberto Barchiesi, l’ex consigliere Raffaele Lupo, l’ex componente del consiglio di amministrazione dell’Acse (società partecipata del Comune), Ciro Petrucci e i familiari di Romolo Ridosso, la sorella Anna e il nipote Andrea Ridosso. Ma l’inchiesta nasconde ancora altri indagati per i quali la distrettuale antimafia tiene ancora coperte le “carte”.