«Sono stato rapito da banda di rumeni Tornerò presto»

Il barista si rifà vivo su Facebook e racconta della sparizione La sua versione lascia però aperti molti interrogativi

Con un messaggio postato, all’una di ieri notte, sulla sua bacheca facebook Ilario Di Agostino ha detto di stare bene e di trovarsi nella Repubblica Ceca.

Ora si attende il suo ritorno previsto per questa sera. Ecco esattamente cosa ha postato il barman svanito nel nulla da giorni: «Non vi preoccupate ero andato a Roma per un fantomatico colloquio di lavoro, e mi sono ritrovato con dei, suppongo, rumeni in un furgone, mi hanno preso soldi e scheda del telefono, ma sono riuscito ad andarmene. Ora sono in Repubblica Ceca e ho trovato un autobus in partenza domani che mi farà arrivare a Milano, venerdì ad ora di pranzo. Scusate per tutto questo tempo, ma il più dei comuni in cui sono stato tra Ungheria, Romania, Slovacchia e Ceca non comunicavano in inglese ed era, praticamente, impossibile trovare un internet point. Vi racconterò tutto con calma, vi voglio bene».

La grammatica è decisamente incerta, un po’ come tutta la storica che racconta, in verità. Una brutta avventura quella di Ilario che, fortunatamente, si è conclusa con il classico lieto fine. La madre, Maria Bucciarelli, di ritorno da Napoli, mercoledì sera, dove si era collegata con la la trasmissione Chi l’ha visto?, è stata raggiunta, telefonicamente, dalla figlia Donatella che le ha dato notizia del post di Ilario.

Inizialmente entrambe erano scettiche. Poi, dopo aver chattato con Ilario e avergli fatto delle domande a cui solo lui poteva rispondere, hanno capito che si trattava del vero Ilario e non di uno sconosciuto che aveva scritto sulla sua bacheca spacciandosi per lui.

Addirittura la sorella, per scoprire se fosse davvero lui, gli ha chiesto un selfie, ma il fratello gli ha risposto che stava scrivendo con un computer obsoleto, privo di accessori.

I carabinieri del tenente Vincenzo Tatarella indagano ancora sulla vicenda e su quello che è realmente accaduto al 30enne che ha lavorato in vari locali come barista. Bisogna dissipare qualche dubbio relativo al contenuto del messaggio. Questo lo potrà fare lo stesso Ilario quando tornerà a casa. Ma proprio Ilario, solo verso le 15 di ieri, ha postato un altro messaggio sulla sua bacheca per respingere le illazioni che sia su fb che in città cominciavano a farsi sul suo conto. «Confermo per la seconda volta, di essere io e di stare bene, ha scritto Ilario Di Agostino, ringrazio tutti per i messaggi e provvederò quanto prima a rispondere a tutti e a tutte le domande. Mi attendono altre parecchie ore di viaggio, ma pregherei di non fare supposizioni, perché sarò io, dopo essermi riposato un po’, a dare le spiegazioni a chi ritengo debba averle, il resto mi sembra inutile. Scusate per la preoccupazione e nuovamente grazie, ma sono una persona riservata e mi sento molto in imbarazzo in questo momento, ma ripeto alcuni commenti che ho letto sono davvero fuori luogo».

Anche sua madre, ancora provata ma nello stesso tempo contenta per la ricomparsa del figlio, vuole contrabbattere alle supposizioni. «Siamo ancora in attesa, afferma Maria Bucciarelli, finché non lo vedo a casa. I carabinieri indagano ancora ma ogni dubbio ci crea stress». Dal suo primo messaggio si evince che il giovane è stato vittima di un raggiro.

Sarebbe stato sequestrato e rapinato da un gruppo di stranieri, evidentemente gli stessi che gli hanno fissato l’incontro per un immaginario colloquio di lavoro. Ilario era scomparso dalla sua casa di Pregiato giovedì scorso. I misteri da chiarire sono tanti.

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