Sommersi dai rifiuti L’ira dei negozianti «Un vero scandalo»

Cumuli di spazzatura dal centro storico alla periferia Galdi tratta per risolvere la vertenza, giovedì il Consiglio

Mentre si cerca una soluzione per i lavoratori “ex Seta”, la città è sommersa dai rifiuti. Il sindaco Marco Galdi continua a lavorare per trovare una società a capitale pubblico che gestisca il servizio per i prossimi due mesi, ponendosi come alternativa all’ipotesi del Consorzio di Bacino Salerno 1 che non piace agli 88 lavoratori ora in “stato di agitazione”. Nei prossimi giorni sono in programma altri incontri con una società contattata nelle ultime ore e sul cui nome il sindaco mantiene il più assoluto riserbo. «Ci sono buone possibilità per un accordo, ma non mi sento di anticipare ancora nulla», ha detto. Ma i cittadini continuano a denunciare disagi per i cumuli di sacchi di immondizia, disseminati lungo le vie del centro e della periferia. E su questo, il primo cittadino, non risparmia una frecciata: «Diciamo che, forse, i lavoratori hanno interpretato la proclamazione dello stato di agitazione in senso restrittivo. Speriamo comunque di risolvere tutto entro il 30 ottobre: nelle prossime ore, convocheremo anche i rappresentanti sindacali provinciali per aggiornarli sulle evoluzioni». L’obiettivo è evitare lo sciopero già proclamato dai sindacati per mercoledì prossimo. Per questo la vertenza approderà nuovamente nel prossimo Consiglio che, come deciso nella riunione dei capigruppo di ieri, sarà convocato per giovedì prossimo. In quella sede sarà sospeso il bando per l’esternalizzazione del servizio rifiuti. E, si spera, sia statatrovata una soluzione per l’affidamento diretto a Metellia o, in alternativa, a una società a capitale pubblico per una gestione di due mesi. Anche perché, la situazione rischia di degenrare. Oltre ai cittadini, a denunciare le condizioni di degrado del centro storico sono anche i commercianti. Luigi Trotta, presidente cittadino di Confcommercio, ha sottolineato come la vertenza rifiuti «stia provocando forti disagi, dando un’immagine pessima della città. È scandaloso che il centro storico sia pieno di sacchi di rifiuti, non è certo un bel biglietto da visita». Trotta, però, sembra anche aver abbandonato la speranza di un colloquio con l’amministrazione sul problema: «Non sappiamo a chi rivolgerci perché l’amministrazione cambia spesso assessori – ha chiosato – Con questi stravolgimenti frequenti non è possibile fare progettii». Intanto, nel caos generale, proseguono le iniziative per la raccolta differenziata. Oggi, dalle 9.30 alle 13, ci sarà uno stand a piazza Abbro per la consegna dell’olio esausto.

Alfonsina Caputano

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