Solofrana esondata Non tutte le frazioni hanno rimediato

Mercato S. Severino: a Sant’Angelo si ricostruisce la sponda ma a S. Vincenzo i residui della piena sono ancora nei campi

SEVERINO. Le recenti esondazioni da parte del torrente Solofrana, oltre a scatenare le immancabili polemiche del caso, hanno lasciato spazio a varie modalità di risoluzione nelle diverse frazioni sanseverinesi lambite dal fiume: a Sant’Angelo, ad esempio, si sta procedendo non ancora alla tanto attesa ripulitura del greto del torrente, bensì almeno alla ricostruzione della sponda destra, che consiste in una muraglia crollata in occasione delle piogge autunnali. Lo dichiara l’amministrazione comunale, emanando un apposito comunicato in cui si legge che «la direzione generale lavori pubblici della Regione Campania ha disposto, su richiesta del Comune, lavori di somma urgenza per la ricostruzione del tratto della muratura spondale destra del torrente Solofrana, crollata in seguito agli eventi meteorici calamitosi del 29 ottobre scorso». I sopralluoghi, effettuati dai periti dell’ufficio tecnico comunale e dagli esperti regionali, hanno infatti visto emergere «la necessità di intervenire per la salvaguardia della pubblica incolumità, in caso di ulteriori piogge».

La muratura è dunque attualmente in corso di ristrutturazione ed è interessato dall’intervento un tratto di ben 40 metri. I lavori sono stati affidati dal Genio Civile a una ditta di Pontecagnano Faiano, la “Opsa costruzioni”, per la somma di 85.000 euro.

Invece a S. Vincenzo – altra popolosa frazione sanseverinese – le cose vanno peggio: dopo aver tracimato, sempre lo stesso 29 ottobre, il Solofrana ha recato con sé canne, arbusti, tronchi d’albero che sono andati ad “otturare” i campi ai lati del fiume. Al di là, poi, dei danni ai residenti in zone limitrofe alla stessa S. Vincenzo, che hanno visto andar perduto il raccolto degli orticelli o le piante più delicate dei giardini che sono stati invasi dall’acqua. Sono gli stessi abitanti che hanno deciso di attuare una raccolta firme, una petizione per smuovere gli interventi, necessari qui come anche alla frazione Sant’Angelo. Altri residenti delle zone periferiche di Mercato S. Severino, infine, intendono addirittura organizzare a breve una fiaccolata.

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