Solidarietà per i figli di Violeta 

Aperto un punto di raccolta di alimentari e c’è pure un conto corrente

SALA CONSILINA. È partita una gara di solidarietà in tutto il Vallo di Diano e non solo per aiutare i tre figli di Violeta Senchiu, la giovane madre rumena uccisa dal compagno, Gimino Chirichella, 48 anni, di Sala Consilina, che dieci giorni fa, ancora non è chiaro per quale motivo ha dato fuoco all’abitazione dove vivevano: Violeta dopo un’agonia durata diverse ore è deceduta nel centro grandi ustionati dell’ospedale “Cardarelli” di Napoli dove era arrivata con ustioni su oltre il 90 per cento del corpo.
Chi volesse aiutare i tre bambini, può farlo donando abbigliamento o generi di prima necessità. Il punto di raccolta è il negozio di generi alimentari rumeni Nyko in via Luigi Sturzo a Sala Consilina e nelle prossime ore verrà aperto anche un conto corrente dedicato ad una raccolta fondi dove sarà possibile effettuare le donazioni tramite bonifico.
Domenica sera la comunità di Sala Consilina e quella rumena si sono ritrovate nella chiesa di San Rocco per una veglia di preghiera in ricordo di Violeta e per chi ha subìto le conseguenze di questa tragedia. Tantissime persone hanno preso parte al momento di preghiera per stringersi intorno al dolore di Lilly, la madre della ragazza uccisa in un modo così barbaro. Il corpo della trentaduenne si trova attualmente ancora a Napoli, nell’obitorio del Policlinico, probabilmente già oggi potrebbe arrivare da parte della magistratura il nulla osta per la restituzione ai familiari così da poter organizzare le esequie che saranno celebrate sempre a Sala Consilina.
Gimino Chirichella, invece, attualmente si trova ricoverato in stato di arresto in una stanza riservata ai detenuti dell’ospedale “San Carlo” di Potenza. L’uomo davanti al Gip si è avvalso della facoltà di non rispondere e quando sarà dimesso dall’ospedale sarà trasferito in una cella del carcere di Potenza.(e. c.)
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