Soldi falsi, arresto a Camerota

Denuncia dei negozianti: giovane “insospettabile” preso con 2500 euro in banconote da 20

CAMEROTA. Piazzava banconote false, in manette un “insospettabile” 24enne di Marina di Camerota. M.N., incensurato, molto conosciuto in paese, è stato arrestato mercoledì sera dai carabinieri della locale stazione, dopo l’allarme lanciato da alcuni residenti insospettiti dal suo atteggiamento. I carabinieri, guidati dal luogotenente Massimo Di Franco, hanno sorpreso il giovane con una banconota fasulla da 20 euro in tasca. La sorpresa, però, è arrivata durante la perquisizione domiciliare: qui, i carabinieri hanno trovato una serie di banconote falsificate. Il 24enne, nella camera da letto, aveva infatti nascosto circa 2.500 euro in banconote del taglio da 20, tutte fasulle, che presumibilmente intendeva mettere in circolazione. Un modo, questo, per fare piccoli acquisti e magari incassare denaro autentico da ignari commercianti. Un piano che avrebbe potuto fruttare anche cifre importanti al giovane di Camerota.

Resta da chiarire se il 24enne abbia fatto tutto da solo o se, come si sospetta, possa avere uno o più complici. In merito i carabinieri, comandanti a livello territoriale dal capitano Emanuele Tamorri, non lasciano trapelare nulla, anche se le indagini proseguono a ritmo serrato. L’interrogativo, insieme al mistero, è: come ha fatto il giovane ad entrare in possesso di tutte quelle banconote fasulle?

Il sequestro delle banconote da 20 euro, in effetti, ha destato clamore a Camerota, anche perché gli esperti avevano assicurato che era quasi impossibile falsificarle. Purtroppo, però, la Campania è la regione che ha fatto registrare nel 2014 il numero più alto di banconote sequestrate, secondo il rapporto sulla falsificazione redatto dal ministero dell’Economia: 455.597 pezzi su 659.323 in Italia per un controvalore di 24.655.775 euro su un totale nel paese di 33.013.395.