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Soldi alla comunicazione “Cinque Stelle” non ci sta

SCAFATI. Piano di comunicazione 2013: il Comune procede alla determina su affidamenti e impegno di spesa di 20.740,00 euro. Si stabilisce di approvare l’elenco delle testate giornalistiche e...

SCAFATI. Piano di comunicazione 2013: il Comune procede alla determina su affidamenti e impegno di spesa di 20.740,00 euro.

Si stabilisce di approvare l’elenco delle testate giornalistiche e televisive ritenute idonee alla comunicazione, di impegnare una spesa di euro 20.740,00 iva inclusa, di provvedere con la liquidazione e di dare immediata esecuzione al procedimento di spesa. Nell’atto a firma del Capo Gabinetto Maria Antonietta De Nicola si determina di affidare e ripartire le risorse a sei testate giornalistiche e televisive, specificandone attività e prestazioni.

L’elenco: Scafati in Gavi sas, con un importo di euro 3.200,00; Lira tv a cui vanno euro 3.000,00; Pianeta tv con un importo di euro 2.000,00; Mediaclub In città Valle del Sarno e produzioni singole che arriva ad un importo di euro 7.000,00; Iside tv vision videopress a cui vanno euro 1.200,00 e l’associazione culturale Salerno news e comunicazioni per la quale l’impegno di spesa è di euro 600,00.

Nel giro di poche ore dalla pubblicazione dell’atto, peraltro riguardante la comunicazione e non certo l’informazione che è cosa ben diversa, si è scatenata una tempesta di asprissime polemiche, sia fuori che dentro l’assise consiliare. Se infatti Francesco Carotenuto di “Scafati arancione” dà inizio alla bagarre parlando di «spese stellari per fare comunicazione di regime» e il M5S di «spreco di soldi per un’informazione pilotata» e annuncia una raccolta firme per dirottare i fondi sui libri per i bambini delle scuole elementari, a fare molto rumore è la severa stigmatizzazione del presidente del consiglio comunale Pasquale Coppola.

«Dissento in toto. Qualcuno sta usando i soldi pubblici per promuovere la sua immagine. È un momento di crisi, occorre evitare sperpero di risorse. Un impegno che voglio assumermi, poiché c’è tanta gente che me lo chiede, è di far trasmettere in televisione il consiglio comunale, in modo che i cittadini possano essere informati su chi li rappresenta e sugli atti discussi e approvati. Bisogna rivedere la distribuzione dei pochi soldi in bilancio, tagliando la cultura, gli spettacoli e il piano comunicazione e concentrando i fondi sulle priorità assolute: l’edilizia scolastica e il ripristino del manto stradale».

Maria Rosaria Vitiello

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