L'OPERA

Solarium alla Concordia, via ai lavori

Dopo sette anni di polemiche e annunci, finalmente scatta la realizzazione

SALERNO Dopo sette anni di incuria e degrado, sono iniziati i lavori per realizzare un solarium nel sottopiazza della Concordia. Era l’8 settembre del 2009 quando l’allora sindaco Vincenzo De Luca inaugurò l’area dove, dopo la demolizione della storica nave Concord e la successiva bonifica ambientale, avrebbero dovuto trovare posto sdraio, una piccola attività di ristorazione, impianti sportivi e servizi igienici. Ma quell’idea di ridisegno urbano della città – il costo previsto era di circa 180mila euro – non ha ancora visto la luce.
Tra maltempo, salsedine e inciviltà, perfino la pavimentazione della piazzola affacciata sul mare si è ridotta a un cumulo di mattonelle rotte o addirittura divelte, che fino a pochi giorni fa hanno ospitato cocci di bottiglia, cicche di sigarette, sacchetti di immondizia, residui alimentari. Da circa una settimana, la speranza che Salerno possa avere il suo solarium e liberarsi di un’area diventata ricettacolo di topi, rifiuti e scarafaggi, si è riaccesa: sono infatti iniziati i lavori per la realizzazione di una struttura mobile che dovrebbe essere pronta per l’estate.
«Nel sottopiazza verrà allestito un gazebo per ospitare un bar stagionale. Verranno poi sistemati sdraio e lettini per l’elioterapia e un piccolo campo per il beach volley», spiega l’assessore comunale all’Urbanistica. Mimmo De Maio è ottimista: «Credo che per giugno sarà tutto pronto, in modo da poter consegnare alla città il suo secondo solarium per l’estate dopo quello della spiaggia di Santa Teresa che sembra piacere molto ai salernitani». Chi abita in zona, però, non è altrettanto fiducioso: «Sono anni che protestiamo – spiega Mario Salerno – Quel sottopiazza era diventato la meta preferita di tossicodipendenti, gente che non ne vuole sapere di attenersi alle regole della raccolta differenziata e perditempo. D’estate, per via degli odori nauseabondi, non ci si poteva neppure avvicinare. Sono felicissimo che i lavori siano finalmente decollati, anche perché abbiamo fatto tante lotte per liberarci di questa situazione scandalosa. Non sono altrettanto sicuro, però, che l’intervento venga ultimato in tempi brevi. Purtroppo per problemi di natura burocratica, la nascita del solarium si è più volte arenata e non vorrei che accadesse ancora».
È il centro turistico Green Park di Pontecagnano a realizzare e gestire l’area del sottopiazza della Concordia tramite una concessione decennale da parte del Comune di Salerno. «Il progetto presentato diversi anni fa prevedeva anche un letto di sabbia su fondo drenante sul quale posizionare lettini e docce – ricorda Matteo Santoro – Speriamo che si faccia realmente, e soprattutto in tempi rapidi, perché questa zona così sporca e abbandonata potrebbe finalmente diventare un attrattore, così come è successo per il solarium di Santa Teresa e riqualificare anche questa porzione del lungomare, che viene puntualmente snobbata sia dai salernitani che dai turisti».