Soget, lungo duello in consiglio

Assise sul fisco ad Angri: accuse della minoranza e difesa dell’amministrazione

ANGRI. Un consiglio comunale monotematico per aprire una discussione a trecentosessanta gradi sulla Soget. La società esterna impegnata nella riscossione dei tributi e da tre anni al centro delle polemiche, ieri sera è stata oggetto di un violento faccia a faccia tra maggioranza e opposizione.

Ad introdurre l'argomento, il capogruppo del Pd, Cosimo Ferraioli, che ha auspicato che l’era dell’esternalizzazione in materia sia giunta al capolinea. «Vorremmo capire se e quali risultati – ha affermato Ferraioli - la società pescarese ha portato alla città di Angri. E se si vuole o meno dare forza agli uffici comunali facendo in modo che gli stessi possano essere utilizzati per le attività di accertamento dell’evasione e relativa riscossione. Di questo parliamo stasera (ieri sera per chi legge). Ed è questo che ci ha spinti a chiedere un consiglio monotematico. Perché dare l’affidamento del servizio all’esterno è una scelta che compete la volontà politica. Secondo me – ha incalzato Ferraioli - è un’attività che deve essere riportata all’interno».

La difesa è toccata all’assessore al bilancio, Giacomo Sorrentino, che ha illustrato dettagliatamente i risultati positivi per l’ente che ha portato l’attività della Soget, soprattutto in termini di equità fiscale. «La Soget ha portato soldi alla nostra città - ha spiegato l’assessore - con un’efficace lotta all’evasione fiscale. Prima di quest’attività di accertamento non potevamo immaginare che la percentuale di evasione dei tributi locali fosse così alta ad Angri».

E così tutta l’assise di ieri sera è stata un continuo botta e risposta tra la maggioranza e l’opposizione compatta nel dare del filo dal torcere al sindaco Pasquale Mauri.

Ora si tratta di capire cosa ha intenzione di fare l’amministrazione comunale quando scadrà l’affidamento alla società pescarese. Siccome è ovvio che, anche se non opererà più la Soget, certamente non si concluderà la lotta all’evasione, si attendono le evoluzioni e le decisioni sul punto. In sintesi si attende di capire in che modo l’amministrazione Mauri intenderà continuare la lotta all’evasione, ovvero se affiderà ancora quest’attività all’esterno oppure se, al contrario, deciderà di far gestire quest’attività agli uffici comunali. Operando in tal senso un’inversione di tendenza, ovvero internalizzando le attività in materia fiscale.

Maria Paola Iovino

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