atrani

Società del gas risarcisce utente

Non ha rispettato il contratto: dovrà versare cinquemila euro

ATRANI. Risoluzione del contratto di fornitura per grave inadempimento, risarcimento dei danni per 5mila euro e restituzione delle somme anticipate. Sono questi i punti salenti della sentenza con la quale Amagas e Sicme Energy, sono risultate perdenti nel contenzioso che ha visto, da un lato, le società che erogano il metano in Costiera e, dall’altro, Rosario Dipino, cittadino residente ad Atrani e tra i fondatori del comitato civico “Atrani metanizzata”.

La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Salerno, Sezione distaccata di Amalfi, che ha ritenuto valide le motivazioni addotte da Dipino, rappresentato da Pierluigi Morena dell’ufficio legale del Codacons Campania, accettando il ricorso. La vicenda trae origine dal 2006, quando l’Amagas, in un incontro pubblico ad Atrani, stipulò i precontratti, impegnandosi ad allacciare il gas per 350 euro, con 100 euro da versare alla stipula del contratto e gli altri 250 rateizzati sulle prime bollette. «Nel luglio 2007 – spiegano dal comitato – coloro i quali avevano avuto installato il contatore presso la loro abitazione, senza l’allaccio alla prima fiamma, si videro recapitare la prima bolletta, con la quale si richiedeva il pagamento dell’intera cifra, più le quote fisse sul contatore. E non solo, perché solo alcuni ebbero l’allaccio a cura della società del gas, mentre molti altri sono stati costretti a provvedere a proprie spese, nonostante gli accordi presi fossero altri». La battaglia legale è stata portata avanti con forza e costanza da Dipino, che ha voluto che fosse la magistratura ad accertare le eventuali inadempienze. E, così è stato, in quanto le due aziende hanno avuto torto e, adesso, dovranno risarcire l’utente. Non è affatto escluso che si possa organizzare una sorta di class action. (g.d.s.)