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«Snaturata la vocazione di una zona della città»

Anche il Nuovo Psi boccia il progetto di housing sociale “Fontanelle” in discussione stasera in Consiglio: un piano che, sottolinea il gruppo di opposizione, oltre a snaturare completamente una zona...

Anche il Nuovo Psi boccia il progetto di housing sociale “Fontanelle” in discussione stasera in Consiglio: un piano che, sottolinea il gruppo di opposizione, oltre a snaturare completamente una zona della città rischia di avere anche dei contraccolpi sul piano economico. L’area dove dovranno sorgere gli alloggi - sottolineano infatti in una nota Cosimo Pio Di Benedetto, coordinatore Nuovo Psi, con il gruppo consiliare Massimo Cariello, Santo Fido, Ennio Ginetti - secondo il Prg «è stata pensata come zona rurale, boschiva da destinare a percorsi naturali, programmazione agricole ma anche attività commerciali su lievi promontori non cementificati, emblema della natura e della vocazione turistico-naturale di vaste aree della nostra città; invece questa amministrazione - prosegue il Nuovo Psi - ha consentito ad un imprenditore di acquistare un terreno agricolo non edificabile, per cui il prezzo di mercato è appetibile per poi trasformarlo un'isola di cemento con alloggi di edilizia economica, soffocando un ampio polmone del nostro territorio, probabilmente quello individuato prima dal Piano regolatore poi dai cittadini, per vivere la natura stando non molto lontano dal centro cittadino». Ma c’è di più: secondo il Novo Psi l’intervento di housing sociale «immetterebbe sul mercato un numero spropositato di alloggi giammai preventivati nel Prg , che aveva invece individuato numero di unità abitative ed aree da riqualificare in altre zone della città». Il gruppo di opposizione annuncia che farà di tutto «per impedire che questo sistema di interessi particolari tuteli speculatori, contro imprenditori locali e cittadini che vedeno violati i loro diritti ed interessi legittimi».(a.e.)