Smog, caos e ingorghi stradali Nocera prepara la rivoluzione 

Iniziato l’iter per cedere al Comune il tratto di ferrovia alle spalle dello stadio Nascerà un collegamento con i paesi vicini evitando Piedimonte, Arenula e Casolla

Iniziato l’iter per la cessione al Comune di Nocera Inferiore del tratto di ferrovia alle spalle dello stadio “San Francesco”. Qui, al posto dei binari sarà costruita una strada che collegherà Castel San Giorgio, Roccapiemonte, i comuni della Valle dell’Irno con il lato pedemontano di Nocera Inferiore e Nocera Superiore e Cava de’ Tirreni, senza passare più per Piedimonte, zona Arenula e Casolla. Una rivoluzione che riguarderà una delle aree più congestionate da auto e mezzi pesanti di tutto l’Agro nocerino sarnese.
Un’opera che avrà una valenza comprensoriale e di cui si parlava da decenni, da quando l’ex linea militare era andata in disuso e all’altezza dello stadio di Nocera Inferiore era stata innalzata una palizzata per chiudere la strada ferrata. L’annuncio sarà dato lunedì prossimo in una conferenza stampa organizzata dal Comune di Nocera Inferiore e da Rfi, la società che per le Ferrovie dello Stato gestisce la rete ferroviaria. L’avvio dell’iter rientra in un più ampio accordo che ha portato giovedì scorso a Palazzo di Città a Nocera Inferiore a firmare la convenzione tra il Comune e Rfi. Per l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco Manlio Torquato, gli assessori Anna Rita Pagliara, Immacolata Ugolino, il dirigente ai lavori pubblici, l’ingegnere Gerardo Califano, e quello al settore ambiente e territorio, Antonio Fontanella. Per le Rfi erano presenti gli ingegneri Ferraro, De Massimi e Favo e l’architetto Boemio.
Al di là di altre importanti decisioni stabilite con la convenzione, quella più significativa è proprio la cessione di quel breve tratto di strada ferrata che sarà utile per realizzare successivamente un’arteria stradale per auto e camion. In pratica, chi proviene da Castel San Giorgio o Roccapiemonte o dalla Valle dell’Irno, per raggiungere l’ospedale, lo stadio, il palazzetto dello sport di Nocera Inferiore, l’ex Statale 18 con le aziende dell’area industriale di Nocera Superiore e il costruendo nuovo casello autostradale e i quartieri di Grotti-Porta Romana, a cavallo delle due città, attualmente deve passare per la zona sud ovest della città. Ovviamente bisogna imboccare la stretta via Giovanni Falcone a Nocera Inferiore, per poi transitare per via Federico Ricco (dopo aver superato la cittadella giudiziaria, la nuova area verde comunale, le sedi della compagnia della guardia di finanza, del commissariato della polizia di stato e dell’Asl) per arrivare nell’imbuto dell’Arenula che blocca via Castaldo, via Marconi, via Vico, via Jovane, per poi appesantire la viabilità di Casolla fino a via Famiglia Pietro Lamberti e via Atzori. Tutto questo sarà un ricordo con l’apertura della nuova strada: auto e camion, arrivati nei pressi dello stadio, a destra prenderanno per l’ospedale e a sinistra per viale San Francesco e via Paolo Giovio, per finire poi sul cavalcavia e quindi, attraverso via Fresa arriverà direttamente sulla Atatale 18 all’altezza del ponte vicino alla concessionaria Renault. Un’autentica rivoluzione.
Salvatore De Napoli
©RIPRODUZIONE RISERVATA