Smarrita la reliquia: sospeso il “bacio”

VALLE DELL'ANGELO. Conservata come una reliquia: è uno dei modi di dire per indicare una cosa ben custodita. Ma il detto antico da domenica scorsa non è più valido a Valle dell'Angelo, il paese più piccolo del Cilento, dove il parroco ha smarrito la reliquia di San Barbato, patrono del comune. Il sacerdote l’ha cercata in ogni dove, ha messo a soqquadro la chiesa, rovistando in ogni anfratto della parrocchia. Addirittura fin sul campanile. Poi ha deciso di presentare denuncia di smarrimento ai carabinieri di Piaggine. Il fatto risale a qualche mese fa, ma la notizia è rimasta riservata fino a domenica scorsa, giorno dei festeggiamenti di san Barbato. La speranza era di ritrovarla ma domenica scorsa, al termine della tradizionale processione del Santo per le vie del paese, il parroco è stato costretto ad abolire il consueto bacio della reliquia e la notizia si è propagata tra i fedeli. Certo la cosa ha lasciato un po’ tutti con l’amaro in bocca ma il sacerdote, ultraottantenne, molto stimato in paese e con alle spalle una vita dedicata alla comunità di Valle dell’Angelo, per farsi perdonare ha chiesto immediatamente alla diocesi di Benevento una nuova reliquia del Santo. Il cimelio è già arrivato, così come il perdono dei fedeli. Adesso manca solo la benedizione del vescovo alla reliquia e, anche , alla memoria del parroco.