Smantellato un campo rom alle spalle del cimitero

Nuovi interventi di smantellamento in via Leopardi, nei pressi del cimitero, per la ricomparsa di un campo nomadi. Nonostante le operazioni messe a segno nei mesi scorsi, i rom hanno di nuovo...

Nuovi interventi di smantellamento in via Leopardi, nei pressi del cimitero, per la ricomparsa di un campo nomadi. Nonostante le operazioni messe a segno nei mesi scorsi, i rom hanno di nuovo occupato l’area mettendo in piedi un campo molto più esteso formato da baracche e tende intorno alle quali sono stati rinvenuti capi di abbigliamento, rifiuti di vario genere e addirittura un elettrodomestico. I nomadi avevano addirittura creato un allaccio al sistema idrico della Gori. La Polizia Municipale, su disposizione del comandante Dino Rossi e dell’ufficio tecnico, è intervenuta ieri mattina per sgomberare l'area che di recente è stata acquisita dall'Ente Comune per la costruzione di nuovi loculi cimiteriali. Gli operatori della Pagani Servizi hanno invece provveduto a ripulire il terreno con la rimozione del pattume e di tutti i materiali. «A quanto pare - ha spiegato il sindaco Salvatore Bottone - i rom erano riusciti a reinsediarsi scavalcando un cancello situato ai piedi del ponte che conduce alla strada statale, vicino ad una nota pasticceria della città. Infatti, non è un caso che l'intera area era stata chiusa e sottoposta a severi controlli da parte di questa amministrazione con la collaborazione dei vigili urbani». I rom spesso tendono, e questa cosa non accade soltanto a Pagani, a tornare nelle zona da dove sono stati allontanati per creare i campi. (p. d. p.)