LA RIMOZIONE

Smantellato l’autovelox ad Agropoli. Pronti altri dispositivi 

Smontato il palo sulla Cilentana. "Scaduta l’autorizzazione della Provincia". Ma i vigili urbani dalla prossima settimana faranno ricorso allo “Scout speed”

AGROPOLI - Rimosso, ieri mattina, l’autovelox piazzato dal comune di Agropoli sulla Cilentana. Gli operai hanno provveduto a eliminare anche il palo sul quale era posizionata l’apparecchiatura per il controllo della velocità. Questa la spiegazione data dal dirigente del settore Viabilità e infrastrutture della Provincia, dottor Domenico Ranesi: «L’autovelox è stato rimosso perché è scaduta l’autorizzazione, rilasciata tre anni fa al comune dalla Provincia». Sull’avvenuta rimozione anche del palo, aggiunge: «Il Ministero ci aveva fatto notare alcuni rilievi quali la breve distanza tra il palo e la strada, una situazione quindi che avrebbe potuto creare pericolo agli occupanti dei veicoli in transito, in caso di incidente».
Finisce quindi un incubo per gli automobilisti in transito sulla Cilentana, sebbene c’è da dire che l’apparecchiatura il suo scopo sembra averlo raggiunto: la sua presenza, dal 2014, sebbene in maniera discontinua, ha fatto sì che tutti gli automobilisti, con autovelox attivo o meno, arrivati in prossimità del km 103,000 della Strada Provinciale 430, rallentassero rientrando nei limiti degli 80 km all’ora, imposti dalla segnaletica, per paura di beccarsi una multa.
L’autovelox, almeno quello fisso, non sarà quindi riattivato, almeno per il momento: «La tempistica per richiedere una nuova attivazione – sottolinea Ranesi – è di 30 giorni. Anche altri comuni stanno richiedendo di installare autovelox sul loro territorio. Ci toccherà fare una riflessione insieme col prefetto, perché non possiamo piazzare autovelox in ogni dove».
Ma nel frattempo dal comando vigili urbani di Agropoli avvertono: «Già la prossima settimana potrebbe entrare in funzione un nuovo autovelox». Si tratterebbe dell’apparecchiatura, del tipo “Scout speed”, che verrà montata su un’auto dei vigili urbani. In questo modo un’auto “civetta” avrà la possibilità di rilevare infrazioni in modalità dinamica: mentre l’autovettura è in movimento, le telecamere sono in grado di rilevare l’eventuale sforamento del limite di velocità e quindi sanzionare l’automobilista indisciplinato. In questo modo, l’auto "sentinella" potrebbe venire piazzata, all’occorrenza, sia sulla Cilentana sia sulle arterie cittadine di maggiore afflusso di veicoli e tasso di pericolosità.
Sarebbe anche un ottimo deterrente, ad esempio, per coloro che di notte si cimentano in corse automobilistiche notturne, mettendo a repentaglio la propria vita e quella degli altri utenti della strada. Nel frattempo, il comune di Agropoli si prepara ad attivare il servizio per i prossimi due anni: pubblicato il capitolato di gara per l’appalto per installare dispositivi elettronici per il controllo della velocità: avrà la durata di 24 mesi per un costo di 1,2 milioni di euro circa.

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