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Smaltimento di rifiuti Si cerca la ditta

Il Comune di Nocera Inferiore cerca le imprese che dovranno smaltire i rifiuti della raccolta differenziata. Con una determina firmata dal dirigente Mario Prisco e dall’istruttore Francesco De Sio si...

Il Comune di Nocera Inferiore cerca le imprese che dovranno smaltire i rifiuti della raccolta differenziata. Con una determina firmata dal dirigente Mario Prisco e dall’istruttore Francesco De Sio si cerca di individuare le ditte secondo la procedura del cottimo fiduciario, anche se c’è un limite di 207 mila euro quale somma da non superare in caso di acquisizione “in economia” di beni e servizi. Alla selezione saranno invitate le ditte del settore tra quelle pubblicate sul sito dell’osservatorio regionale rifiuti della Regione Campania.

Si tratta di società con impianti autorizzati nella provincia di Salerno e in quelle limitrofe di Napoli e Avellino. Imprese i cui nomi sono contenuti in un elenco tenuto segreto fino a fine iter. Venti le tipologie di rifiuti speciali da dover smaltire. Si va dai toner per stampa esauriti ai vari tipi di imballaggi (carta e cartone, plastica, legno, materiali misti, vetro). Tra le categorie indicate ci sono pneumatici usati, terra e rocce, rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione. Occorre individuare anche società che si occupino di smaltimento di vetro, plastica, carta e cartone, metalli medicinali, legno e rifiuti cimiteriali. Insomma, c’è di tutto, anche lo smaltimento di rifiuti ingombranti e residui della pulizia stradale. I servizi dovranno essere forniti a partire dall’anno 2015. All’albo pretorio è stata affissa sia la determina, che la lettera d’invito a partecipare mandata alle società incluse nell’elenco delle imprese autorizzate dalla Regione. Questo sistema dovrebbe consentire di migliorare il sistema della raccolta differenziata nocerina. Nelle prossime settimane potrebbero essere introdotte anche delle novità. Non bisogna dimenticare che solo una parte di Nocera Inferiore è interessata dalla raccolta “porta a porta”, un gap che si dovrebbe superare nel giro di poco tempo.

Salvatore D’Angelo

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