alla torretta

Smaltimento di rifiuti Sequestrata la cava

I Carabinieri del Noe di Salerno, agli ordini del capitano Giuseppe Ambrosone, a Pagani, alla località Torretta, hanno apposto i sigilli di sequestro ad una intera area di cava di oltre 40.000 metri...

I Carabinieri del Noe di Salerno, agli ordini del capitano Giuseppe Ambrosone, a Pagani, alla località Torretta, hanno apposto i sigilli di sequestro ad una intera area di cava di oltre 40.000 metri quadrati, compresi gli impianti e le attrezzature presenti, ad eccezione degli uffici amministrativi.

L’attività di polizia giudiziaria eseguita dai Carabinieri e che ha portato al sequestro preventivo in esecuzione al decreto del gip Scermino, è stata coordinata dal sostituto Cioncada, della sezione reati ambientali della Procura Nocerina, guidata dal Procuratore Capo Giovanni Francesco Izzo, che ha emesso informazione di garanzia a carico di tre persone, i legali rappresentanti di altrettante società a vario titolo coinvolte nella vicenda giudiziaria.

In particolare è emerso che presso l’area di cava erano operanti tre distinte società; i carabinieri hanno rilevato diverse violazioni penali con particolare riferimento al Codice dell’Ambiente, fatti poi riferiti alla Procura della Repubblica del Tribunale di Nocera Inferiore che ha emesso informazione di garanzia nei confronti dei legali rappresentanti delle società interessate rispettivamente per avere abusivamente installato ed attivato un impianto per la produzione di calcestruzzo producente emissioni in atmosfera, in assenza di autorizzazione e stoccato in diversi anni l’enorme quantità di 3.000 metri cubi di rifiuti speciali.

Infine, nell’esercizio della attività di estrazione e commercio di lapidei ed autotrasporti, sono stati stoccati 30.000 - 40.000 metri cubi di rifiuti speciali senza alcuna copertura e completamente esposti agli agenti atmosferici.

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