Slitta l’apertura del polo oncologico

A Pagani resta ancora da risolvere il problema della notevole carenza di personale medico

PAGANI. Continua a slittare la tanto decantata inaugurazione del cosiddetto “Polo oncologico”' di Pagani. Lo stesso commissario dell’Asl Salerno, Maurizio Bortoletti, durante l'incontro di giovedì con il direttore d'unità del reparto onco-ematologico dell’ospedale nocerino “Umberto I”, Alfonso D’Arco, non si è sbilanciato. Sa che il problema vero, tra i tanti, è la mancanza di personale. Non vi sono infermieri tantomeno medici sufficienti a reggere l'organizzazione interna al reparto. Giovedì si era ipotizzato di far venire a Pagani medici da Napoli: un’idea, ovviamente, che graverà sulle spese dell'azienda sanitaria salernitana.

Inoltre la “piastra” che accoglierà il dipartimento oncologico, secondo Bortoletti, sarà pronta entro il 15 luglio; quindici giorni prima del previsto addio del colonnello dall'Asl. Una data e una promessa senza però spiegare cosa ancora manca. I collaudi dei locali, in primis, che vanno a rilento; il reparto di diagnostica oncologica, inoltre, può contare solo sull’aiuto di poche unità. «Occorrono scelte spregiudicate», ha sollecitato D'Arco.

In sintesi, quindi, niente personale niente “Polo” che come più volte ripetuto non è tale: il Polo oncologico per essere tale deve avere al suo interno tutte le specialistiche mediche che si occupano di oncologica. Al momento questo non esiste a Pagani. L’unica cosa possibile come prevede il decreto 49 del piano sanitario regionale, il trasferimento del reparto nocerino a Pagani.

Intanto in una nota l’Asl di Salerno getta acqua sul fuoco affermando che c’è da superare solo qualche ostacolo per il trasferimento del reparto di oncoematologia da Nocera a Pagani. Dall’Asl hanno fatto sapere che a breve per il Polo oncologico si provvederà ad eliminare le criticità di tipo strutturali e si predisporrà tutta la documentazione per la certificazione dei Vigili del fuoco. Per i vertici sanitari per il prossimo 15 luglio saranno attuate tutte le azioni programmate.

E ieri pomeriggio in un nuovo incontro a Salerno sono state esaminate diverse scelte per reperire il personale necessario al trasferimento. Sempre i vertici dell’Asl hanno comunicato che si stanno definendo tutte le procedure per il trasferimento dell’unità operativa di anatomia patologica da Scafati a Pagani oltre al trasferimento del distretto Pagani-Sarno dall’ex Filanda, operazioni che saranno realizzate entro il 20 luglio.

Gerardo Vicidomini

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