Sita, scendono in campo i sindaci

Un incontro con le imprese locali per integrare alcune tratte in Costiera

AMALFI. La crisi oramai cronica del trasporto pubblico e il sempre più probabile abbandono della Sita, intenzionata a non rinnovare il contratto in Campania, potrebbe causare una crisi profonda in Costiera amalfitana. E, soprattutto, lasciare a piedi il comprensorio amalfitano proprio nel periodo di alta stagione turistica.

A lanciare l’allarme è il presidente della Conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi, e primo cittadino di Maiori, Antonio Della Pietra. «Sono estremamente preoccupato – ha evidenziato Della Pietra - per una situazione che apparentemente sembra non avere vie d’uscita. La Regione, infatti, dice di non avere fondi e noi come amministrazioni comunali siamo messi ancora peggio. Perciò, se non si trovano soluzioni immediate e concrete, la vicenda potrebbe diventare veramente drammatica e comportare seri problemi alla cittadinanza e naturalmente anche al turismo nell’intero comprensorio».

In Costiera amalfitana, però, si sta guardando avanti, anche con i tanti limiti e i parecchi ostacoli rappresentati da una situazione economica tutt’altro che florida. «Abbiamo avuto degli incontri con le imprese locali di autotrasporto – ha sottolineato ancora il sindaco di Maiori – e per ora è stata avanzata la possibilità, ancora in embrione, di poter integrare alcune tratte servite dalla Sita. Per ora è ancora una ipotesi ma il progetto potrebbe prendere forma nei prossimi giorni».

In pratica, per rendere meno traumatica la riduzione di corse, che necessariamente avverrà nei prossimi giorni, in quanto dovranno essere tagliati circa 800mila chilometri sui 13 milioni percorsi annualmente dalla Sita in Campania, i pullman delle aziende di trasporto della Costa d’Amalfi potrebbero inserirsi in alcune tratte, appetibili dal punto di vista del business, affiancando la Sita nella copertura di un servizio importante.

Ma questo non basta e dunque Della Pietra con i suoi colleghi è pronto a dare battaglia, per far sì che la Costiera non resti, da un momento all’altro, senza trasporto pubblico. «Assieme agli altri sindaci del comprensorio cercheremo di far valere le ragioni di un territorio che non può essere lasciato al proprio destino, in particolare nei mesi estivi, quando la Divina è frequentata da migliaia di turisti che arrivano da ogni parte del mondo».

Gaetano de Stefano

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