servizio a rischio

Sita, ora è scontro con la Provincia

A Salerno scelta una linea diversa da quella dettata dalla Regione

È arrivata ieri mattina la lettera d’obbligo di servizio indirizzata dalla Regione Campania a Sita Sud dopo la fumata nera della riunione tenutasi giovedì. Non è ancora chiaro, però, come questo verrà rimodulato e quali saranno i disagi per gli utenti. Di certo, purtroppo, c’è solo il taglio di 200mila chilometri annui che solo nei prossimi giorni sarà effettivamente applicato alle tratte percorse dall’azienda di Vinella. Ieri mattina, invece, il direttore di Sita Sud Simone Spinosa è stato convocato dalla Provincia che, non nelle intenzioni ma nei fatti, ha contraddetto quanto emerso all’indomani dell’incontro napoletano. L’assessore provinciale ai trasporti Luigi Napoli, dopo essersi consultato col presidente Antonio Iannone, ha chiesto a Sita una rimodulazione del contratto formalizzando una clamorosa marcia indietro rispetto a quanto emerso la scorsa settimana ed alla palesata volontà di allinearsi ai provvedimenti presi in Regione. «L’assessore- ha raccontato Spinosa- ha detto di non essere in condizione di poter emettere una lettera d’obbligo di servizio ed ha dunque chiesto una rimodulazione dell’esistente. Io ho solo chiesto di formalizzare quanto detto a voce». Da parte di Sita Sud, che ha fatto sapere di essere in attesa di notizie in merito a strettissimo giro, è arrivata anche la richiesta di una proposta di piano proprio da parte della Provincia. «Sono decisioni arbitrarie, non ci prendiamo la responsabilità di operare al posto della stazione appaltante- ha spiegato Spinosa- quindi la Provincia deve anche studiare il piano dei trasporti che noi ci limiteremo a svolgere con serietà come abbiamo sempre fatto. Contiamo di ricevere il tutto entro un paio di giorni al massimo perché anche noi abbiamo bisogno di riorganizzarci internamente alla luce delle novità». Il taglio, in ogni caso, sarà rilevante: sono 500mila i chilometri che invece dovranno essere “risparmiati” in un solo anno sull’intera provincia di Salerno che, a questo punto, sconterà la pena più alta per il mancato accordo in cui si sperava perché Sita non abbandonasse la Campania.

Carmen Incisivo

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