oliveto citra/POSTI ALLA comunità montana 

Sit-in dei lavoratori, cambiato il bando

OLIVETO CITRA. Sit-in di sindaci e operai alla comunità montana, chiesta la revoca del bando di assunzione. Ore di tensione martedì nella sede della comunità montana “Alto Medio Sele e Tanagro” di...

OLIVETO CITRA. Sit-in di sindaci e operai alla comunità montana, chiesta la revoca del bando di assunzione. Ore di tensione martedì nella sede della comunità montana “Alto Medio Sele e Tanagro” di Oliveto Citra dove operai e sindacati, hanno organizzato un sit-in di protesta negli uffici dell’Ente, circa la sorte lavorativa dei 221 idraulici forestali stagionali in capo alla comunità montana.
Tutto ha avuto inizio nei giorni scorsi, quando è stato pubblicato il bando per l’avviamento della procedura di assunzione a tempo determinato di 221 operai con la qualifica di idraulico forestali, da assumere per 102 giornate lavorative, e prevista per il mese prossimo. Una procedura che ha messo sul piede di guerra i lavoratori e i sindacati poiché prevedeva l’assunzione numerica delle 221 unità attraverso i Centri per l’Impiego, cioè un bando pubblico aperti a tutti i lavoratori senza preferenza per gli storici della Valle del Sele. La reazione degli operai però, non si è fatta attendere, tanto che martedì, insieme ai lavoratori e ai sindacati della Cgil, Cisl e Uil, c’erano anche i sindaci di Laviano, Oscar Imbriaco, e di Santomenna, Massimiliano Voza, che hanno protestato con la fascia tricolore, occupando l’Ente e ottenendo dall’ufficio forestazione agricola, la comunicazione al Centro per l’Impiego della revoca del bando con l’annullamento della procedura numerica e il ripristino della chiamata nominativa cioè un bando che prevede l’assunzione diretta dei 221 lavoratori del Sele-Tanagro che hanno già lavorato con l’Ente nel 2010, come previsto dalle normative.
Una protesta che ha avuto esito positivo dunque per gli operai che inizieranno a lavorare già dal prossimo mese.
Mariateresa Conte
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