pulizie all’università

Sinistra Italiana denuncia «la politica dello scaricabarile»

SALERNO. «La politica dello scarica barile all’università di Salerno deve finire». Non sono stati usati mezzi termini nel comunicato stampa indirizzato al rettore Aurelio Tommasetti, a firma di...

SALERNO. «La politica dello scarica barile all’università di Salerno deve finire». Non sono stati usati mezzi termini nel comunicato stampa indirizzato al rettore Aurelio Tommasetti, a firma di Angelo Orientale, esponente del partito Sinistra Italiana di Salerno che ha deciso di schierarsi al fianco dei 156 lavoratori, addetti a igiene e pulizie dei campus universitari di Fisciano e Baronissi. «Lei è il massimo rappresentante dell’intero ateneo, e come tale non può più portare avanti la politica dello scaricabarile, addossando tutte le responsabilità unicamente alla Fondazione universitaria», denuncia nel comunicato Sinistra Italiana.

Lo stesso partito rammenta al rettore Tommasetti che, a cura del senatore Giuseppe De Cristoforo, sono state effettuate due interrogazioni parlamentari sulla vicenda della gara di appalto emessa dalla Fondazione universitaria per l’affidamento dei servizi di pulizia, gara vinta dalla Gioma Facility Management Srl. L’accusa mossa al rettore è quella di non essersi finora esposto pubblicamente riguardo la vicenda della nuova gestione del servizio di pulizia, dalla quale stanno emergendo probabili violazioni di legge, stipendi inadeguati e il rischio che lo stesso servizio vada al collasso, ora che riprenderanno pienamente tutte le attività didattiche, con il rischio di non assicurare i necessari e dovuti livelli di pulizia e igiene a tutta la comunità universitaria.

Il comunicato di Sinistra Italiana fa leva proprio sull’inadeguatezza del carico di lavoro contrattuale degli addetti alle pulizie, che in sole tre ore e mezza al giorno non potrebbero mai coprire un campus che ha una superficie strutturale di 187mila metri quadri. «Siamo autorizzati a dedurre che l’università non abbia alcuna intenzione di garantire agli studenti, e a chi ci lavora, i propri ambienti puliti e igienizzati e che la certezza della qualità della propria spesa non sia una priorità amministrativa», conclude Sinistra Italiana.

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