Capaccio Paestum

Sindaco-polizia locale. É ancora scontro duro 

La replica dei sindacati: «È offensivo essere accusati di portare a spasso la divisa». Ma Palumbo non fa retromarcia: «Qualche agente potrebbe fare molto di più»

CAPACCIO PAESTUM. Non sono state gradite, ai componenti del corpo di polizia municipale, le esternazioni del sindaco Franco Palumbo. Il primo cittadino, durante l’ultimo consiglio comunale, ha pubblicamente accusato qualche agente di non svolgere con diligenza il proprio lavoro «portando solo a spasso la divisa».
Sindacati e lavoratori hanno chiesto un incontro. «Gli appartenenti alla polizia municipale con spirito di sacrificio hanno operato e continuano a farlo con dedizione. Lo dimostrano gli incidenti rilevati – si legge nella nota - i sequestri edili, le aggressioni subite, arresti, i furti sventati come ben sanno i cittadini». Da qui la richiesta di un incontro urgente di confronto sulla situazione della polizia municipale e sulle condizioni di lavoro degli appartenenti al corpo. Palumbo, durante l’assise, aveva dichiarato: «La mia deformazione professionale m’insegna che i rappresentanti delle forze dell’ordine non devono guardare ma vedere, cosa ben diversa. Qui tutti passano e guardano, solo pochi vedono. Ringrazio il comandante Carotenuto, sempre attento, ma non tutti seguono il suo esempio per questo ho già chiesto che mi siano consegnate le schede di produttività, non è giusto che c’è chi fa 300 multe e chi ne fa due. O uno pecca di eccesso di zelo o si porta solo a spasso la divisa. La certezza è che qualcosa non va».
Tesi contestate dai vigili, che ribattono anche al progetto di 50.000 euro che ha interessato la polizia locale.«Come si può dire che esiste un progetto di 50.000 euro e sottacere che buona parte di quei fondi – continua la nota - sono stati utilizzati per le assunzioni stagionali falsando così la realtà. Essere accusati di portare a spasso la divisa è offensivo e non rispondente alla realtà. Su quali elementi si basano queste deduzioni?».
La risposta del sindaco, sulla cui scrivania ieri è giunta la nota a firma dei rappresentanti sindacali Uil e Csa, non si è fatta attendere. «l corpo di polizia municipale svolge un ruolo di primissimo piano all'interno di una macchina amministrativa ed io, da cittadino, da sindaco e da rappresentare di un altro corpo di polizia, non mi sarei permesso di denigrare tale istituzione e il suo operato quotidiano. Le mie espressioni vogliono essere solo da stimolo – puntualizza Palumbo rispondendo ai lavoratori - per qualcuno che potrebbe fare molto di più rispetto a quello che fa oggi. Del resto, non ho taciuto nemmeno l'impegno, lo spirito di sacrificio, la dedizione, con cui la maggior parte dei nostri agenti lavora sul territorio comunale. Tuttavia, incontrerò nei prossimi giorni le sigle sindacali perché la sicurezza è una priorità assoluta e va affrontata seriamente con l'impegno di tutti».
Angela Sabetta
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