Sindaco e assessori, stipendi più alti 

Una determina del settore affari generali ha ritoccato i compensi degli amministratori locali

Le indennità a favore degli amministratori locali sono aumentate del cinque per cento. È quanto si apprende da una delibera del settore affari generali e del personale emanata a seguito dell’approvazione del bilancio. Durante gli anni passati, le stesse indennità, anche a seguito di precise direttive nazionali, avevano invece subìto una decurtazione.
“Le indennità previste per il Comune di Angri sono maggiorate del tre per cento - si legge - perché la percentuale di entrate proprie rispetto alle entrate totali risultanti dall’ultimo conto del bilancio approvato è uguale allo 0,67 e pertanto superiore alla media regionale dello 0,33 per la fascia demografica di appartenenza; che le predette indennità sono aumentate di un ulteriore due per cento perché per il nostro Comune la spesa corrente pro capite, dall’ultimo conto del bilancio approvato è uguale a 488,81 euro, superiore alla media regionale di 419,50 euro per la fascia demografica di appartenenza; che le maggiorazioni di cui innanzi sono cumulabili per cui le indennità sono aumentate del cinque per cento».
Ecco gli importi lordi delle indennità mensili degli amministratori angresi: sindaco Cosimo Ferraioli, 3.269,95 euro, vicesindaco Giuseppe D’Ambrosio, 899,20 euro, pari al cinquanta per cento, i restanti assessori Caterina Barba, Pasquale Russo, Gaetano Mercurio, Maria Immacolata D’Aniello, Roberto Falcone, Maria D’Aniello, 1471,40 euro ciascuno, presidente del Consiglio comunale, Gianluca Giordano, 1471,40 euro. Inoltre a favore del sindaco viene accantonata una quota per fine mandato, una sorta di liquidazione che verrà erogata al termine della sua esperienza.
Gli uffici comunali hanno anche proceduto “alla decurtazione del 50 per cento dell’indennità per gli amministratori comunali lavoratori dipendenti che non hanno richiesto l’aspettativa per l’esercizio del mandato, come nel caso del vicesindaco che percepisce metà dell’indennità prevista.
Ai consiglieri invece viene riconosciuto un gettone di presenza pari a 34,16 euro sia per le riunioni consiliari che per quelle delle commissioni. Il gettone viene erogato in base alle effettive presenze. Gli stipendi per i componenti della squadra di governo e per il presidente del consiglio prescindono, invece, dalla partecipazione alle attività della giunta e sono stabiliti da uno specifico decreto del ministero dell’interno che le parametra al numero di abitanti.
Pippo Della Corte
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