L'INCONTRO

Sindaci a confronto tra futuro e passato a Nocera Inferiore

Omaggio in Municipio alla fascia tricolore

Il sindaco Manlio Torquato e il suo precedessore Antonio Romano, entrambi in carica per due mandati, si sono ritrovati insieme nell’aula consiliare del comune di Nocera Inferiore dopo undici anni in occasione della “Giornata della Fascia Tricolore”, dedicata al riconoscimento della funzione di sindaco, istituita con delibera di giunta comunale. Da avversari e colleghi ritengono che la serietà e l’onestà siano i punti in comune della loro esperienza amministrativa. “Alcune priorità sono cambiate rispetto alla precedente amministrazione, come per il complesso conventuale di San Giovanni in Parco, perché abbiamo dato il via ad altri interventi di completamento – spiega il sindaco –. Speriamo di poter recuperare soprattutto con fondi terzi, perché è un’operazione di riqualificazione architettonica così impegnativa che siamo arrivati almeno a mettere in sicurezza una parte del convento. Ovviamente, si dovrà fare altro. Per quanto riguarda la strada che dovrebbe costeggiare lo stadio “San Francesco” abbiamo segnato il passo con RFI, che sta creando vari problemi con la cessione”. Alla cerimonia hanno partecipato i sindaci in carica dal 1993, anno in cui è stata istituita l’elezione popolare diretta, che sono stati omaggiati da una fascia tricolore recante il periodo della mansione.

Il penalista Aldo Di Vito, in carica dal 1997 al 2001, è stato ricordato per un particolare episodio tra tanti. Stanco, perché il governo centrale e la regione non facessero nulla per l’emergenza della spazzatura, s’incatenò al termosifone di fronte alla stanza del sindaco. Ha svolto il suo mandato in un periodo molto buio, in cui nelle strade si sparava e c’erano i containers nel centro della città. Si vivevano i postumi del terremoto del 1980, delle infiltrazioni camorristiche e della camorra. “Nel bene e nel male – sottolinea Di Vito – da allora a oggi, i sindaci e i cittadini hanno dato il loro contributo prezioso per l’elevazione e il miglioramento di questa città. Tant’è vero che non c’è assolutamente paragone tra la Nocera del 1995 e quella di oggi”. Alla cerimonia il figlio di Matteo Forte, in carica dal 1995 al 1997, ne faceva le veci. La pianista Paola Petrosino, il sassofonista Simone Palumbo e la cantante Anna Corvino hanno allietato i presenti con gli inni di Nocera, scritto dalla preside Teresa Staiano, d’Italia e d’Europa.

Chiara Bruno