la manifestazione

Sindacati di base pronti per Roma

Fervono anche a Salerno i preparativi dello sciopero al via venerdì

«Chiediamo al cittadino Iannone, presidente della Provincia nominato, che invece di rivedere la storia dia conto dei 4milioni e 500mila euro spesi per fitti di immobili da destinare a uso scolastico nel corso di un anno nel quale dismette immobili di proprietà dell’ente. Si rende conto che questi numeri non sono più sostenibili?». A chiedere il chiarimento è stato Pietro Di Gennaro, segretario provinciale dell’Usb nel corso della conferenza stampa tenuta per presentare lo sciopero nazionale che si terrà a Roma i prossimi 18 e 19 ottobre. «Fermiamoci per fermarli» è lo slogan della manifestazione che vedrà la partecipazione anche di una nutrita rappresentanza di salernitani. Ben tre, infatti, i pullman che partiranno dalla nostra provincia. «È il segnale – continua Di Gennaro – del fatto che ci stiamo radicando sul territorio. Abbiamo triplicato i numeri dell’anno scorso». Non solo, molti dirigenti provenienti dai sindacati confederati stanno aderendo all’Usb. «Oggi – spiega il segretario – abbiamo una rappresentanza anche al Comune di Salerno con Carlo Ceresoli che viene dalla Cgil e stiamo organizzando un terminale anche alle Poste». La dimostrazione che qualcosa sta cambiando. «I cittadini – ha spiegato Vito Storniello, responsabile sanità – devono prendere coscienza di quanto sta accadendo. Oggi siamo gli unici ad occupare una piazza e a costituire un punto di riferimento». Gli fa eco Vincenzo Bottiglieri: «Noi facciamo le cose senza secondi fini a differenza dei sindacati confederati». La manifestazione di protesta prenderà il via con un corteo da piazza della Repubblica a Piazza San Giovanni. (an.ca.)

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