Simulato tsunami a Salerno «Non c’è piano prevenzione»

Domani esercitazione internazionale sul rischio maremoto organizzata dalla regione Campania in collaborazione con Prefettura, Provincia e Comune di Salerno. Allarme di Gabrielli capo della Protezione Civile. Il sindaco De Luca: «No a tagli, pregiudicano futuro»

Prenderà il via domani l’esercitazione internazionale sul rischio maremoto organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con la Regione Campania, in collaborazione con Prefettura, Provincia e Comune di Salerno, nell’ambito del progetto europeo Twist - Tidal Wave In Southern Tyrrhenian Sea finanziato dalla Commissione Europea. L’esercitazione, che interesserà Salerno e altri nove comuni della provincia, è l’occasione per confrontarsi sul rischio maremoto nel mar Mediterraneo, con l’obiettivo di incrementare la consapevolezza dei cittadini e delle istituzioni. Nel corso delle giornate esercitative sono previsti scenari operativi in mare e sulla terraferma, con la simulazione di attività di ricerca e recupero dispersi, allontanamento e assistenza alla popolazione, valutazione del rischio ambientale. Saranno testate la risposta del sistema nazionale e locale - con l’attivazione dei vari centri di coordinamento - e il coinvolgimento delle squadre internazionali e degli esperti europei. La Rete degli architetti per la protezione civile parteciperà all’esercitazione. «La gestione tecnica dell’emergenza - sottolinea Rino La Mendola, vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, con delega alla Protezione civile - rappresenta uno degli obiettivi della Rete degli architetti per la Protezione civile, finalizzata anche a sostenere la cultura della prevenzione, della manutenzione e messa in sicurezza delle costruzioni, nonché alla promozione di nuove politiche di gestione del territorio.

Il capo della Protezione civile Gabrielli. «Oggi i nostri territori sono violati da utilizzazioni non corrette e mancano di manutenzione ordinaria prima ancora di quella straordinaria». È quanto ha detto il prefetto Franco Gabrielli, capo del dipartimento di Protezione Civile a margine della presentazione dell' esercitazione sul rischio maremoto nel Mar Mediterraneo che prenderà il via domani a Salerno. «A questo - ha detto Gabrielli - aggiungiamo che ancora oggi troppi Comuni non hanno piani di emergenza e non hanno un piano con presidi territoriali. I fondi sono importanti. Negare che non lo siano è oltraggioso ma spesso sono un alibi».

Il sindaco De Luca. «C'è bisogno di risorse e i tagli pregiudicherebbero il futuro. Non si può pensare di tagliare
fondi alla Protezione Civile». A dirlo il sindaco di Salerno e viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Vincenzo De Luca. «Devono arrivare sollecitazioni al Governo nazionale affinchè si rimarchi l'importanza di strutture come la Protezione Civile - ha detto De Luca alla presentazione del progetto 'Twist', esercitazione sul rischio maremoto nel mare Mediterraneo in programma a partire da domani - Il problema è che tutti i governi hanno sempre ragionato sulle emergenze senza mai fare una pianificazione a lungo termine. In nessun campo, come la Protezione Civile, c'è bisogno di un lavoro di programmazione». Per De Luca, «un campo dove è impensabile tagliare fondi è proprio quello rivolto alla Protezione Civile e ai settori ad esso collegati. Siamo alle prese - ha concluso - con stanziamenti inadeguati, dove persino le opere di manutenzione ordinaria non vanno come dovrebbero con, ad esempio, una rete stradale a pezzi».