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Sigur-Glass, presidio e tensioni dopo i licenziamenti

FISCIANO. Non si placa la protesta dei lavoratori della Sicur-Glass Sud di Fisciano. Fino a sabato scorso, gran parte degli operai era ancora davanti ai cancelli dell’azienda in via delle industrie...

FISCIANO. Non si placa la protesta dei lavoratori della Sicur-Glass Sud di Fisciano. Fino a sabato scorso, gran parte degli operai era ancora davanti ai cancelli dell’azienda in via delle industrie per manifestare il malcontento dopo le prime lettere di licenziamento che i vertici dell’impresa, leader nella produzione di vetri e parabrezza per veicoli e mezzi di trasporto, ha cominciato a far recapitare ad alcuni lavoratori.

Sabato scorso, inoltre, si sarebbe verificato un ulteriore episodio ostativo, che avrebbe contribuito ad inasprire ancora di più il delicato rapporto tra impresa e operai. A raccontarlo è proprio uno dei protagonisti: «Mi ero recato davanti ai cancelli dell’azienda – spiega uno dei lavoratori - chiedendo a uno dei vigilantes di entrare per avere delle delucidazioni da alcuni manager in merito alle lettere di licenziamento che stanno giungendo agli operai. Purtroppo mi è stato negato l’accesso. Secondo quanto mi è stato riferito, il mio nome non era presente in un elenco nel quale c’erano solo i nomi di coloro che potevano accedere. Non so a cosa si riferisse quell’elenco – continua il lavoratore – fatto sta che si è verificato un episodio gravissimo che intendo denunciare alle autorità competenti. L’atteggiamento utilizzato dall’azienda va contro ogni logica imprenditoriale. La riduzione del personale non fa altro che indebolire la forza lavoro e con essa la capacità produttiva».

Lo sciopero dovrebbe riprendere nella giornata odierna, anche se bisogna registrare il rientro di alcune unità ai propri posti di lavoro.

Mario Rinaldi

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