Sigilli al kebab di largo Campo

La Finanza sequestra la sala ristorante esterna. Denunciato il proprietario

Dopo i dehor esterni dei ristoranti “Mimmo e Lucio” e “Il Caminetto” di via Roma, ieri sono scattati i sigilli anche per il kebab “Da Pippo” situato all’angolo tra piazza largo Campo e via Giovanni da Procida. Su delega della Procura, gli uomini della sezione operativa navale della Guardia di Finanza - nell’ambito dei controlli contro l’abusivismo edilizio - hanno sottoposto a sequestro la struttura che da tempo ormai veniva adibita a sala ristorante. Anche in questo caso, come per i sequestri eseguiti nei giorni scorsi, i finanzieri hanno appurato che il dehor esterno usato per consentire la copertura dei tavoli che affacciano sulla piazza del centro storico, presentava numerose irregolarità dal punto di vista urbanistico. Il titolare dell’attività commerciale, un uomo di nazionalità tunisina, è stato denunciato per violazione delle norme in materia urbanistica e paesaggistica. Da tempo la Procura ha aperto un fascicolo di inchiesta sulle violazioni urbanistiche perpetrate in particolare dai titolari delle attività commerciali legate alla movida. Violazioni che neppure l’amministrazione comunale è riuscita ancora a disciplinare con l’emanazione di un regolamento ad hoc. Nel frattempo, da fine gennaio sono state congelate tutte le autorizzazioni in itinere. Il nuovo documento, sul quale stanno lavorando gli uffici di Palazzo di Città, prevede la rivisitazione dell’articolo 132 del Ruec, il regolamento urbanistico comunale e dovrà distinguere pienamente tra attività stagionali ed attività temporanee, definendo la tempistica, in modo da consegnare iter certi ai proprietari dei pubblici esercizi.