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Sigilli a un impianto per il calcestruzzo

Operazione del Noe a Nocera Inferiore: dalla struttura emissioni in atmosfera non autorizzare. Denunciato il legale rappresentante

NOCERA INFERIORE. I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Salerno, agli ordini del capitano Giuseppe Ambrosone, hanno apposto i sigilli di sequestro a Nocera Inferiore, ad un impianto per la produzione e vendita di conglomerati cementizi e bituminosi nonché calcestruzzo pronto all’uso, facente capo ad una società del posto. Il sequestro è stato effettuato in esecuzione al decreto del gip del Tribunale di Nocera Inferiore, Alfonso Scermino, in seguito a un'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore  Mafalda Daria Cioncada, della sezione reati ambientali della procura nocerina, guidata dal procuratore capo Giovanni Francesco Izzo. E' stata anche emessa un'informazione di garanzia a carico del legale rappresentante della società interessata.

In particolare, a seguito dei controlli eseguiti dal Noe, si è scoperto che l'impianto in questione è stato installato e attivato in assenza della prescritta autorizzazione alle emissioni in atmosfera. Il giudice per le indagini preliminari, pertanto, accogliendo la richiesta del pubblico ministero che ha condiviso le risultanze investigative dei carabinieri, al fine di non consentire il protrarsi o l’aggravarsi del reato, ha ritenuto di disporre il sequestro preventivo.