località fiocche

Sigilli a un circolo a luci rosse

Riprese hard all’insaputa dei clienti nel finto club culturale

Telecamere indiscrete nel night riprendevano scene hard nei “privée”. Le hanno scoperte i carabinieri, ispezionando un “club culturale” di Fiocche. Il rappresentante legale del locale notturno – un ebolitano di 51 anni – è stato deferito alla magistratura per la violazione della privacy. Nessun cartello, infatti, indicava agli ignari ospiti che le effusioni spinte con le ballerine avvenivano sotto l’occhio elettronico di una telecamera.

Il club è stato chiuso per gravi violazioni amministrative. Quattro donne, al momento del blitz dei carabinieri, allietavano la serata con balli sensuali e lap-dance.

In sala c’erano alcuni uomini che consumavano alcolici. I carabinieri della compagnia di Eboli, diretta dal capitano Alessandro Cisternino, hanno identificato le persone presenti. I controlli, inoltre, hanno consentito di accertare che all’interno del club, gestito come un’associazione, venivano somministrati alcolici e alimenti senza le prescritte autorizzazioni comunali e sanitarie. L’attività ispettiva ha portato i militari negli ambienti privati e distinti dalla sala principale. Le stanzette erano attrezzate con i comfort essenziali a garantire relax. È lì che – secondo le indagini – le ballerine incontravano i clienti che desideravano andare oltre il semplice drink.

Al vaglio degli investigatori dell’Arma ci sono i filmati sequestrati al locale dai quali emergerebbero immagini di scene spinte con ospiti del locale, riprese senza l’autorizzazione dei protagonisti. Sul punto sono in corso indagini più approfondite.

Massimiliano Lanzotto

©RIPRODUZIONE RISERVATA