Sigilli a un’area d’impresa trasformata in discarica

Operazione del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri in via Dei Greci Denunciato un 50enne salernitano, legale rappresentante della ditta edile

Aveva adibito il piazzale antistante la sua attività imprenditoriale - situata in via Dei Greci, a Fratte, e specializzata nel campo dell’edilizia - a piccola discarica personale a cielo aperto dove depositare materiale di risulta senza usare alcun tipo di accorgimento di tutela ambientale. I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Salerno, agli ordini del capitano Giuseppe Ambrosone, scoprendo tale illecito, hanno così apposto i sigilli di sequestro all’area di pertinenza della della ditta – di oltre cento metri quadrati e prevalentemente adibita a stoccaggio di materiali, deposito e parcheggio di macchine operatrici del campo edile – e denunciato il legale rappresentante della ditta, risultato essere un 50enne salernitano.

Sull’area oggetto del sequestro, nel corso del sopralluogo avvenuto nel pomeriggio di lunedì, i carabinieri hanno infatti rinvenuto – illecitamente depositati, completamente esposti agli agenti atmosferici e posizionati su nudo terreno senza sistema di raccolta o regimentazione delle acque meteoriche e di dilavamento – considerevoli quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi: si trattava, nel particolare, di rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione, miscugli di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche.

In particolare, i carabinieri dello speciale reparto a tutela dell’ambiente, nel corso del controllo, hanno accertato che l’attività aveva effettuato lo stoccaggio abusivo dei rifiuti speciali, in assenza della prescritta autorizzazione, violando di fatto la normativa ambientale.

La superficie sequestrata, tra l’altro, non possedeva i requisiti necessari per la tutela delle matrici ambientali; difatti l’area in questione è risultata essere sprovvista di pavimentazione e impermeabilizzazione, nonché del sistema di raccolta delle acque meteoriche e di dilavamento e di ogni altro accorgimento per la salvaguardia delle matrici ambientali, caratterizzata quindi dal solo nudo terreno.

Si è, dunque, proceduto al sequestro del terreno adibito a discarica e alla contestuale denuncia in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria del legale rappresentante dell’impresa per le violazioni penali emerse nel corso del controllo.

Al termine delle attività di indagine, il titolare della ditta è stato, dunque, deferito in stato di libertà ai magistrati della sezione reati ambientali della Procura della Repubblica del Tribunale di Salerno, i sostituti Polito e Guglielmotti.

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