Sigilli a 36 piante di marijuana In manette padre e figlio

CAMPAGNA. Sequestrata piantagione di marijuana da 35 chilogrammi, arrestati padre e figlio. Trentasei le piante scoperte tra la fitta vegetazione sul greto del fiume Tenza, in località Visciglito. Le hanno scoperte i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Eboli, diretta dal capitano Alessandro Cisternino e dal tenente Francesco Manna. Le avevano impiantate Antonino Busillo, 47 anni, precedenti per rapina, e suo figlio, Cosimo Busillo, 28, che sono stati ammanettati mentre, armati di cesoie, si apprestavano a tagliare gli arbusti più alti per avviarli al processo di essiccazione.

Ad insospettire i militari dell’Arma sono state le numerosi visite che i Busillo ricevevano nella loro casa, posta fuori dal centro abitato e di non facile accesso. Soprattutto ricevevano giovani assuntori, noti alle forze dell’ordine. L’attività investigativa ha consentito ai carabinieri di scoprire la natura di quelle visite: padre e figlio rifornivano molti giovani di droghe del tipo marijuana. Riuscire a scoprire la piantagione è stata un’impresa ardua. È stato necessario il supporto di un elicottero del nucleo di Pontecagnano. Alla piantagione di droga si accedeva attraverso un sentiero in mezzo alla vegetazione, che i Busillo avevano segnato con delle buste di plastica bianca appese ai rami per non sbagliare strada. Il filo spinato, invece, era contrassegnato da un drappo rosso. Alla fine del percorso, dopo un cunicolo ricavato sotto un canneto, compariva la piantagione.(m. l.)

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