IL TAVOLO TECNICO

Sicurezza e Movida, il prefetto ha incontrato i sindaci salernitani

Il problema si è ripresentato con l'istituzione della "zona bianca"

SALERNO - Il prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha presieduto questa mattina, presso il Palazzo del Governo, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nel corso della quale è stata affrontata la situazione dell’ordine e della sicurezza di questa provincia e, in particolare, il fenomeno della movida notturna che si è ripresentato in seguito alla ripartenza delle attività dopo il lungo periodo di chiusure dovuto al Covid. Hanno preso parte all’incontro il sindaco del comune di Salerno, Vincenzo Napoli, accompagnato dal vice sindaco Domenico De Maio, il sindaco del comune di Battipaglia, Cecilia Francese, il sindaco del comune di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, il sindaco del comune di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, il sindaco del comune di Scafati, Cristoforo Salvati. Erano presenti, inoltre, i vertici provinciali delle Forze di Polizia: il vicario del questore, Pasquale Picone, il comandante provinciale dei carabinieri, Gianluca Trombetti e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Danilo Petrucelli.

Il prefetto Russo ha aperto il Comitato sottolineando l’importanza di coinvolgere, soprattutto in questa delicata fase di passaggio a “zona bianca”, i comuni più grandi della provincia di Salerno per mettere in campo azioni sinergiche e preventive, che permettano di gestire al meglio la necessità da parte dei giovani di tornare a riappropriarsi degli spazi e delle città senza, però, arretrare sul fronte della lotta al Covid. È, infatti, necessario coniugare l’auspicabile ripresa economica del settore turistico e della ristorazione con l’esigenza di governare la pandemia, che potrebbe iniziare una nuova corsa per effetto della rapida trasmissione della nuova variante “Delta”.

Nel corso della riunione sono state esaminate, per ogni singolo territorio, le situazioni più rilevanti, che stanno creando maggiore allarme per la sicurezza tra la popolazione. I primi cittadini hanno fornito importanti contributi in ordine alle azioni da mettere in campo per arginare il problema della movida e degli assembramenti giovanili che, in taluni casi, possono sfociare in fenomeni di delinquenza e devianza, generando risse e divenendo anche terreno fertile per lo spaccio di sostanze stupefacenti. I presenti hanno convenuto sul comune obiettivo di assicurare sicurezza e favorire la vivibilità dei centri urbani, venendo incontro alle istanze di tranquillità dei cittadini già duramente colpiti da questo lungo periodo di pandemia.