edilizia scolastica
Sicurezza alla “Galvani” In arrivo quasi 3 milioni
Edilizia scolastica. Dalla Regione Campania arriva una pioggia di finanziamenti per permettere interventi necessari all’abbattimento delle barriere architettoniche, al raggiungimento delle condizioni...
Edilizia scolastica. Dalla Regione Campania arriva una pioggia di finanziamenti per permettere interventi necessari all’abbattimento delle barriere architettoniche, al raggiungimento delle condizioni di sicurezza, di igiene, di salubrità degli ambienti e all’adeguamento a norma degli impianti tecnologici esistenti. E tra i comuni beneficiari dei fondi regionali c’è anche Angri.
La graduatoria approvata con decreto numero 1015 del primo agosto, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione numero 59 di questo mese, vede il progetto presentato dall’ente di via Crocifisso collocarsi alla 115esima posizione e aggiudicarsi un finanziamento di 2 milioni e 950mila euro. L’intervento che la giunta regionale ha ammesso al finanziamento riguarderà la messa in sicurezza e la riqualificazione della scuola media “Galvani”.
Un risultato non da poco considerando l’ingente numero di proposte respinte dalla Regione: 710 i progetti presentati, di cui 58 sono stati esclusi per essere arrivati fuori tempo e 291 sono stati dichiarati non finanziabili. Tra i restanti 361, Angri è nella prima metà della graduatoria. Un traguardo importante per l’amministrazione di Cosimo Ferraioli, che viene da una serie di violente porte in faccia ricevute proprio dalla Regione. Non sono arrivati, infatti, gli attesi fondi richiesti per trasformare un bene sequestrato alla criminalità organizzata in via Satriano nella nuova sede della Protezione civile, né i tanto agognati 25mila euro che avrebbero potuto permettere di realizzare con maggiore tranquillità la prossima edizione del Palio Storico. Il cespite di via Satriano alla fine è diventato parcheggio, progetto decisamente più sostenibile dal punto di vista economico, mentre per il Palio l’assessore alla cultura, Giuseppe D’Ambrosio, ha reso nota l’intenzione di presentare ricorso. Se non dovesse bastare, Palazzo di Città metterà mano al portafogli e la rievocazione storica avrà luogo lo stesso, ma ridimensionata.
Per la scuola media “Galvani”, invece, i soldi arriveranno, così come per altri 56 istituti scolastici che insistono in tutta la provincia di Salerno.
Valentina Comiato
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La graduatoria approvata con decreto numero 1015 del primo agosto, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione numero 59 di questo mese, vede il progetto presentato dall’ente di via Crocifisso collocarsi alla 115esima posizione e aggiudicarsi un finanziamento di 2 milioni e 950mila euro. L’intervento che la giunta regionale ha ammesso al finanziamento riguarderà la messa in sicurezza e la riqualificazione della scuola media “Galvani”.
Un risultato non da poco considerando l’ingente numero di proposte respinte dalla Regione: 710 i progetti presentati, di cui 58 sono stati esclusi per essere arrivati fuori tempo e 291 sono stati dichiarati non finanziabili. Tra i restanti 361, Angri è nella prima metà della graduatoria. Un traguardo importante per l’amministrazione di Cosimo Ferraioli, che viene da una serie di violente porte in faccia ricevute proprio dalla Regione. Non sono arrivati, infatti, gli attesi fondi richiesti per trasformare un bene sequestrato alla criminalità organizzata in via Satriano nella nuova sede della Protezione civile, né i tanto agognati 25mila euro che avrebbero potuto permettere di realizzare con maggiore tranquillità la prossima edizione del Palio Storico. Il cespite di via Satriano alla fine è diventato parcheggio, progetto decisamente più sostenibile dal punto di vista economico, mentre per il Palio l’assessore alla cultura, Giuseppe D’Ambrosio, ha reso nota l’intenzione di presentare ricorso. Se non dovesse bastare, Palazzo di Città metterà mano al portafogli e la rievocazione storica avrà luogo lo stesso, ma ridimensionata.
Per la scuola media “Galvani”, invece, i soldi arriveranno, così come per altri 56 istituti scolastici che insistono in tutta la provincia di Salerno.
Valentina Comiato
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