Sicurezza a Salerno, scelte le zone per le nuove telecamere

Con una riunione tecnica sono state individuate le zone dove saranno istallate le nuove telecamere per la videosorveglianza in città. Dopo i sopraluoghi, il questore Pasquale Errico, con il supporto della polizia municipale e dei carabinieri ha messo nero su bianco dove saranno proiettati i nuovi occhi che dovranno garantire maggiore sicurezza ai cittadini e facilitare le forze dell’ordine nella repressione dei reati. Il piano, ora, dovrà passare al vaglio del Comitato per l’ordine e la sicurezza e dell’approvazione del prefetto, Salvatore Malfi (che sta già seguendo tutti i passaggi e ha assicurato di voler chiudere tutte le procedure previste in tempi celeri). Sul piatto, ci sono 200 mila euro. Fondi che arrivano per metà dalla Camera di Commercio e, per la restante parte, dalle casse dell’amministrazione comunale. Alcune delle nuove telecamere, quindi saranno istallate nelle zone dove è maggiore lo shopping. Poi, una volta manutenute e messe in funzione le 147 della rete comunale, si provvederà alle aggiunte. Certamente ne saranno collocate di nuove su tutto il lungomare e al corso Vittorio Emanuele. Si parte con i quartieri nevralgici del centro cittadino, poi si continuerà verso le aree periferiche. Oltre alle 40 che saranno disposte nell’area industriale. E si stanno mettendo a punto anche gli aspetti tecnici e giuridici per poter avere la possibilità di ampliare anche l’occhio delle telecamere dei privati. Ad esempio, nel caso di una banca, di un negozio oppure, anche di un condominio. Attualmente – per il rispetto della privacy - la visuale è limitata all’ingresso, se, invece le telecamere fossero ritenute di utilizzo pubblico, allora il campo dell’immagine potrebbe ampliarsi a uno spettro più vasto. Non è ancora chiaro come sarà riorganizzata la sala operativa della Questura quando le videocamere saranno a pieno regime e tutte – simultaneamente e 24 ore su 24 – trasferiranno le immagini sui video.
Eleonora Tedesco
©RIPRODUZIONE RISERVATA