Sicurezza a Baronissi Interviene il Prefetto 

Colloquio telefonico con il sindaco Valiante dopo l’incendio della vettura Decisa l’intensificazione dei controlli notturni, presto uso straordinario dei vigili

BARONISSI. Saranno intensificati già da oggi i controlli nelle ore notturne a Baronissi. Lo ha disposto con effetto immediato il Prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, che ha avuto, ieri mattina, un colloquio telefonico con il sindaco, Gianfranco Valiante. L’ultimo atto vandalico, verificatosi nella notte tra sabato e domenica scorsa, quando ignoti hanno incendiato l’auto di un imprenditore alla frazione Capo Saragnano, ha fatto scattare un altro campanello d’allarme, nei confronti del quale l’amministrazione comunale non ha potuto più rimandare oltre gli interventi di cui si è già discusso nelle settimane precedenti.
Nelle prossime settimane sarà inoltre stipulata la convenzione tra Comune di Baronissi e Prefettura per garantire l’utilizzo straordinario dei vigili urbani, coordinati dalla Prefettura, dopo le 21, e una presenza capillare delle uniformi e dei pattugliamenti in tutte le fasce orarie della giornata, soprattutto quelle notturne.
«La sicurezza è un diritto inviolabile dei cittadini - sottolinea Valiante - che deve essere garantita attraverso l’azione coordinata e congiunta di più livelli di governo. Auspichiamo una complessiva riorganizzazione dei servizi di controllo e l’individuazione dei responsabili dei casi di criminalità sul territorio. Con un’azione congiunta Comune, Prefettura, Carabinieri sarà possibile attenuare la sensazione di insicurezza dei cittadini, con interventi tesi ad elevare i livelli di vivibilità urbana».
Domani sarà inoltre affidata all’impresa vincitrice del bando, l’incarico di realizzare un sistema di videosorveglianza integrato, collegato alla centrale operativa della Polizia municipale. Il Comune informa, inoltre, che a una settimana dall’inaugurazione sono già diversi i cittadini e gli imprenditori che si sono rivolti allo sportello antiusura a Palazzo di Città. L’asticella dell’attenzione e dei controlli sul territorio si è elevata già a partire da inizio anno, quando l’ex assessore all’ambiente Alfonso Farina, ha ricevuto nella sua abitazione una lettera minatoria accompagnata da un proiettile di arma da fuoco. Successivamente c’è stata la sgradita “visita” di ignoti che hanno messo a soqquadro e fatto razzia nella nuova sede della Protezione civile a Saragnano. Tutti episodi che, insieme al rogo delle vettura, hanno richiesto urgenti interventi da attuare quanto prima su tutto il territorio.
Mario Rinaldi
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