L'ALLARME

Sicignano “conta” l’ottava auto a fuoco

Nel mirino una donna, indagano i carabinieri. Sos sicurezza: rinviato l’incontro tra sindaco e prefetto per una Pec nulla

SICIGNANO DEGLI ALBURNI - Ennesimo incendio la notte scorsa in centro a Sicignano degli Alburni, l’ottavo di una lunga escalation di roghi di autovetture, a cui si aggiungono quattro episodi di furti al Municipio e al cimitero. È allarme sicurezza nella cittadina alburnina mentre l’incontro sulle misure da adottare in via d’urgenza per la sicurezza del territorio, tra il Prefetto di Salerno, Francesco Russo , e il sindaco Giacomo Orco , per un problema tecnico inerente l’invio delle mail pec tra Palazzo di città e la Prefettura, è stato posticipato a fra qualche giorno. L’ultimo episodio ha interessato una macchina Daihatsu Sirion. Si tratta dell’ottavo incendio dalle cause ignote che si verifica in pochi mesi in paese.

Le fiamme, che hanno riguardato il mezzo di proprietà di una donna di 47 anni del posto, sono state avvistate da alcuni residenti che hanno allertato la signora e il compagnoi quali hanno spento il rogo. Sul posto sono giunti i carabinieri che indagano sull’accaduto e non escludono la pista dolosa. «Atti criminali innescati da folli. -spiega dal suo ufficio il sindaco, Giacomo Orco- Noi, come Comune che conta un solo vigile urbano e la stazione carabinieri che ha solo 6 militari, non riusciamo più a controllare ciò che avviene, considerata anche l’estensione di oltre 82 chilometri quadrati del territorio. Il Prefetto deve intervenire subito».

Roghi misteriosi che da mesi tengono ostaggio della paura gli abitanti. Incendi che in pochi mesi hanno interessato le autovetture di proprietà dell’ex capo dei vigili urbani, di un dipendente comunale, di un ex agente della municipale, di un avvocato, di un giudice in organico presso il tribunale di Salerno, del figlio di un ex funzionario di Palazzo di città, di un commerciante ed infine, di una donna. Fatti che potrebbero essere collegati tra loro e a cui si aggiungono anche due furti avvenuti nei mesi scorsi all’interno dell’ufficio tecnico e ragioneria del Municipio e altrettanti nel cimitero comunale, quest’ultimo oggetto anche di continui atti vandalici. Fatti che fanno paura ai cittadini e al Sindaco.

Proprio il primo cittadino Giacomo Orco il mese scorso aveva lanciato l’allarme sicurezza, mentre gli uffici tecnici di palazzo di città hanno provveduto all’acquisto di 10 telecamere di videosorveglianza da collocare tra qualche giorno nelle aree di accesso principali del paese. Per arginare gli episodi criminali e mettere in sicurezza il territorio inoltre, il Comune ha presentato la scorsa settimana, al Ministero dell’Interno, la richiesta di un maxi finanziamento per l’approvazione di un progetto d’installazione di oltre 100 telecamere di videosorveglianza da collocare su tutte le strade di accesso alla cittadina. Ma resta da chiarire il giallo delle otto auto incendiate.

Mariateresa Conte