verso le regionali

Sica tentato dalla Lega, flirta con l’Udc

Ritorna sotto i riflettori il nome di Ernesto Sica, sindaco di Pontecagnano balzato agli onori della cronaca per i dossier contro l’allora neo governatore della Campania, Stefano Caldoro. Questa...

Ritorna sotto i riflettori il nome di Ernesto Sica, sindaco di Pontecagnano balzato agli onori della cronaca per i dossier contro l’allora neo governatore della Campania, Stefano Caldoro. Questa volta il suo nome viene tirato fuori dal cilindro della campagna acquisti che l’Udc salernitano sta effettuando in questi giorni. Dopo il sindaco e vice di Vallo della Lucania, dopo il sindaco di Camerota e tempo dopo il consigliere regionale Giovanni Baldi, arriverebbe Sica già dato qualche tempo fa in quota civiche di appoggio a Vincenzo De Luca. Il primo cittadino, secondo alcune indiscrezione, avrebbe già avviato le trattative. Nei giorni scorsi, pare, sia stato a colloquio, a Roma, addirittura con Pierferdinando Casini. Proprio quest’ultimo si starebbe adoperando per ricucire i rapporti tra il primo cittadino e il governatore della Campania.

Il 43 enne sindaco di Pontecagnano Faiano, al suo secondo mandato avrebbe un piano “b” nel caso in cui non trovasse posto nel partito di Lorenzo Cesa a causa di non poche resistenze interne al partito. Nell’Udc, infatti, in molti non vedrebbero di buon occhio la sua candidatura. E dunque, pur di strappare un posto per Palazzo Santa Lucia, Sica potrebbe addirittura scegliere la Lega di Matteo Salvini, che in Campania si sta già muovendo con successo. Qualche giorno fa, il primo cittadino, sarebbe stato avvicinato da uomini vicini a al leader della Lega Nord per un posto da capolista nel collegio salernitano. Se il primo cittadino di Pontecagnano Faiano dovesse ufficializzare la sua discesa in campo alla prossime regionali in qualsiasi compagine politica, la sua candidatura, entrerebbe in contrasto con la carica di sindaco.

Stando alla legge elettorale regionale, Sica dovrebbe dimettersi dalla carica di primo cittadino e lasciare il suo posto al commissario prefettizio il quale ne reggerà le sorti fino alle prossime elezioni che, con molta probabilità si dovrebbero tenere per il prossimo autunno.

Roberto Di Giacomo

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