le reazioni

Sica: «Si usino tutte le precauzioni»

I timori dei sindaci dei centri confinanti. Cariello: «Saremo vigili»

SALERNO. Nessuno nasconde la preoccupazione, anche se c’è fiducia che vengano adottati tutti gli accorgimenti necessari a far sì che i lavori per il depuratore non possano comportare rogne di natura ambientale. È questo, in sintesi, lo stato d’animo dei sindaci dei centri confinanti con Battipaglia. Perché uno dei peggiori incubi è proprio quello che le operazioni in cantiere possano causare danni alla qualità del mare e, di conseguenza, provocare problemi alla balneabilità.

Dunque il tema è di quelli scottanti, in quanto coinvolge anche il tessuto economico della zona. Chi avrebbe molto da perdere dall’ipotetico (per il momento) rischio inquinamento marino è il Comune di Capaccio-Paestum che, proprio sul turismo balnerare, ha puntato forte, al punto tale che da due anni può fregiarsi dell’ambita Bandiera blu, simbolo di acque cristalline e qualità dei servizi, oltre che della 4 Vele di Legambiente, un altro status simbol che attesta la qualità del mare. «Ho appreso la notizia in questo preciso istante – evidenzia un po’ perplesso l’assessore al Turismo, Raffaele Barlotti – e non attraverso una comunicazione ufficiale dell’Ente interessato. Se la voce dovesse corrispondere al vero è più che lecito sostenere che siamo molto preoccupati. Però, come ho sempre avuto modo di dire, anche nel corso delle riunioni intercomunali, noi abbiamo, in quest’ultimi anni, investito tempo e risorse nella pulizia del mare e nel potenziamento dei servizi. E la scommessa ci ha dato ragione, in quanto il premio per i nostri sforzi sono stati i riconoscimenti nazionali ed europei che siano riusciti ad ottenere. La nostra speranza, tuttavia, è che anche i Comuni limitrofi facciano altrettanto, lavorando per raggiungere i nostri stessi risultati. Sarebbe un biglietto da visita importantissimo, che darebbe nuovo slancio propulsivo all’intero litorale».

Fiducioso che i lavori per il depuratore non producano inconvenienti all’ambiente è il sindaco di Pontecagnano, Ernesto Sica. «Sono convinto – evidenzia – che saranno adottate tutte le precauzioni per far sì che non si possa verificare alcun problema. Anche perché, in caso contrario, sarebbe una vera e propria follia». Sica mette, poi, in risalto come sicuramente il progetto preveda «elementi compatibili con la tutela ambientale, tenuto pure conto che l’opera servirà proprio a migliorare i servizi sotto quest’aspetto».

Si augura che «vengano presi i dovuti provvedimenti da parte degli enti competenti» il sindaco di Eboli, Massimo Cariello. «Noi saremo vigili – conclude – per la tutela del nostro territorio, visto ciò che abbiamo subito lo scorso anno dal fiume Tusciano e dall’idrovora di Battipaglia». ©RIPRODUZIONE RISERVATA