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«Siamo stati abbandonati da tutti»

Cantieri fermi, protestano gli assegnatari Iacp a Borgonovo

BELLIZZI. «Ci sentiamo completamente abbandonati». La denuncia è del portavoce degli assegnatari degli Iacp Futura, Amedeo Campione. Il cantiere edile di località Borgonovo, del valore di circa 20 milioni di euro, è infatti fermo dal 2007. E mentre la magistratura va avanti senza sosta, i circa cento assegnatari sono ancora senza un tetto. «Siamo delusi da tutti gli organi competenti - dichiara Campione - dopo il dissequestro non c’è stata nessuna convocazione da parte degli Iacp per una riunione con noi assegnatari».

Campione, poi, rimarca il fatto che «ci sentiamo abbandonati anche da coloro i quali ci avevano promesso fatti concreti e invece di pensare ad una soluzione, ci gettano solo fumo negli occhi. La magistratura deve indagare; chi ha sbagliato si assuma le proprie responsabilità». Poi la richiesta degli assegnatari: «Noi non chiediamo altro di poter venire in possesso dei nostri alloggi, visto che abbiamo già versato anche le somme iniziali, che oscillano tra i 40 e 50mila euro: molti di noi hanno anche i mutui bloccati, e quindi, non possono chiedere ulteriori finanziamenti per nuovi investimenti abitativi. Aspettando di venirne a capo, non siamo disposti a mollare».

Il portavoce aggiunge: «Chiederemo i danni alla società Iacp Futura, perché i lavori sarebbero potuti iniziare da molto tempo ma, probabilmente per negligenza, sono ancora fermi».

Sulla questione è intervenuto il sub commissario Iacp Futura, Mimmo Volpe: «È tutto in mano ai curatori fallimentari, sono loro che stanno valutando il da farsi, inoltre, sono le pubbliche amministrazioni inadempienti che assistono passive a tutta una serie di interventi. In primis è la Regione Campania che dovrebbe muoversi, non a caso i fondi sonoregionali. L’Iacp, nella veste di commissario, è ben propenso a risolvere le problematiche e credo che si interesserà istituendo un tavolo tecnico e giuridico che si confronterà con i giudici e con i curatori fallimentare».

Ma il sostituto procuratore della Repubblica di Salerno,Roberto Penna,  già nel 2009 aveva chiesto all’Iacp Futura di realizzare le opere di mitigazione del rischio idraulico sul torrente Vallemonio, opere mai realizzate.

Dario Luca Mattia

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