«Siamo pronti ad offrire i giubbotti» 

Una ditta battipagliese ha contattato il Comune per fornire i catarifrangenti-salvavita ai migranti in bicicletta

La possibilità di dotare di giubbotti catarifrangenti gli extracomunitari che percorrono in bici di notte le strade ebolitane, sta prendendo sempre più corpo. Il presidente della commissione lavori pubblici, sicurezza ed urbanistica, Pierluigi Merola, infatti, proprio ieri, dopo la decisione di convocare la commissione sul tema e dopo le nuove segnalazioni dei sindacati, ha ricevuto una gradita e significativa telefonata. L’hanno infatti contattato i responsabili di una ditta battipagliese di materiale antinfortunistico, la Pubblipoint, che si sono detti disponibile a incontrarlo per fornire i giubbotti catarifrangenti.
Ma non è stato l’unico gesto concreto: «È scattata la gara di solidarietà, ringrazio la ditta di Battipaglia che vuole gratuitamente fornire i giubbotti - ha spiegato Merola - ma anche alcuni imprenditori ebolitani si sono detti propensi. Quindi in settimana, prima di riunire sul tema la commissione, incontrerò tutti coloro che sono disponibili ad aiutarci. Ho naturalmente informato il sindaco Massimo Cariello, gli assessori e i consiglieri. Appena ricevuto il materiale, convocheremo forze pubbliche, associazioni e sindacati per distribuire i giubbotti».
Dunque il tema della sicurezza notturna sulle strade cittadine, per gli automobilisti e per gli stessi extracomunitari al rientro dal lavoro su bici spesso prive di illuminazione, ha riconquistato il centro del dibattito politico cittadino. E giovedì pomeriggio al Comune, nella già citata riunione della commissione lavori pubblici, sicurezza e urbanistica, il presidente Merola gestirà il dibattito proprio sulla proposta di dotare gli extracomunitari di giubbotti catarifrangenti e sul come farlo. La commissione avrebbe dovuto svolgersi martedì, ma vista la concomitanza del Consiglio comunale monotematico sui rifiuti a Battipaglia, con la presenza di sindaci e rappresentanti dei Comuni della Piana, la convocazione è slittata a giovedì.
Nel corso della riunione si discuterà anche di possibili, altri rimedi a favore di una maggiore sicurezza stradale, a partire, ad esempio, del potenziamento dell’illuminazione e della segnaletica che possano rendere sicure le arterie, scongiurando incidenti ed investimenti, che negli anni sono purtroppo costanti. Oggetto di riflessione saranno le Statali 18 e 19 e la Provinciale 30, oltre alla litoranea, luoghi dove maggiormente transitano con mezzi di fortuna e anche a piedi, gli extracomunitari che tornano dal lavoro nei campi.
«Una questione di grande attualità - ha commentato il sindacalista della Sicet Cisl, Antonio Rosamilia - molti extracomunitari utilizzano bici senza fari o si spostano a piedi sul ciglio della strada. Di sera, con la visibilità ridotta, il rischio di incidenti è elevatissimo».
Antonio Elia
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