Montecorvino Pugliano

«Si vive con l’incubo di una denuncia» 

Assolti dopo 8 anni quattro funzionari del comune di Montecorvino Rovella indagati per abuso d’ufficio, falso e turbativa

MONTECORVINO PUGLIANO. Dopo cinque anni assolti con formula piena perché il fatto non sussiste. Si chiude così l’odissea giudiziaria di tre funzionari del Comune di Montecorvino Rovella indagati per abuso d’ufficio, turbativa d’asta e falso che oggi, a denti stretti, dicono: «Incarichi di responsabilità nell’amministrazione pubblica? Per carità. Oggi più di prima, le carte le guardiamo centinaia di volte e pure se è tutto fatto a norma di legge, è facile incappare in una denuncia con tutto quello che ne consegue». Quello che ne consegue è la cosiddetta “paura della firma”, la stressa che paralizza le amministrazioni e le condanna all’immobilismo. Non solo, ci sono anche le conseguenze personali, di chi viene messo alla gogna e invece non è nel torto. E poi, i fiumi di soldi spesi dagli enti per il risarcimento e le spese legali.
La storia riguarda quattro funzionari del comune di Montecorvino Pugliano: Monica Siani, ex segretario comunale; Gerardo Cerra, ex responsabile dell’ufficio tecnico, Enrica Cataldo e Vito Vivone